Giornata mondiale dell'Aids, l'Hiv a Latina si previene anche con l'arte

Il Messaggero SALUTE

La mostra resterà aperta solo per la giornata di domenica, dalle 12 alle 22.

Ci sono tante forme per lottare contro l’ Aids e una di queste è l’arte.

Diciannove tavole in 10 pannelli riassumono il fumetto di Silver - al secolo Guido Silvestri - contro l’ Aids.

. La mostra, il flash mob, la sensibilizzazione in piazza con i test per l’Hiv.

Sempre domenica 1 dicembre, in piazza del Popolo, a disposizione un camper per il test. (Il Messaggero)

Su altri giornali

'L'Aids è una truffa' o 'non esiste': sono solo alcuni degli slogan che ancora oggi continuano a circolare sul web. Il senso è quello di costruire delle teorie alternative a quelle ufficiali fino a negare l’esistenza di determinati fenomeni. (La Sicilia)

Una buona notizia per la Giornata mondiale contro l’Aids, domenica 1 dicembre, che potrebbe essere ancora migliore se le persone arrivassero in tempi più rapidi a scoprire di avere contratto l’infezione. (Parma Notizie)

Sfumato l’effetto delle campagne di sensibilizzazione, è boom in Italia di malattie veneree tra i più giovani. Dal 2000 ad oggi i casi di sifilide sono aumentati del 400% e quelli di gonorrea sono più che raddoppiati. (Agenpress)

L’informazione, come spiegano gli esperti e gli infettivologi, è la migliore forma di lotta contro l’HIV/Aids e le altre infezioni trasmesse per via sessuale. Ogni volta, le ragazze e i ragazzi rispondono molto positivamente, avvicinandosi e facendo domande sul tema”. (Il Tabloid)

Viceversa, tra gli stranieri si osserva una relativa stabilizzazione delle nuove diagnosi evidenziando una possibile vulnerabilità di questa popolazione nell’accesso ai servizi di assistenza per HIV. Nel 2018 si è osservata per la prima volta una marcata diminuzione (di circa il 20% rispetto all’anno precedente) delle nuove diagnosi di in Italia. (Scienze Fanpage)

Nei soggetti di sesso femminile, negli anni considerati, la trasmissione eterosessuale costituisce circa l’87,8% delle nuove diagnosi, seguita dalla tossicodipendenza con valori intorno al 7,0%. Dal 1984, anno in cui si è verificato il primo caso di Aids in Liguria, le notifiche provenienti dalle strutture cliniche liguri sono state 3.723, 3.310 dei quali riguardano persone residenti in Liguria. (GenovaToday)