Meningite, sesto caso nel bergamasco

Radio Lombardia SALUTE

Un’offerta che prosegue anche nei prossimi giorni negli ambulatori straordinari, nelle scuole superiori, nelle aziende e attraverso i medici di base del territorio”.

Sesto caso di meningite nelBasso Sebino bergamasco: è stato colpito il marito della donna di 48 anni di Predore morta 10 giorni fa.

Il quinto caso, un sedicenne anche lui del Basso Sebino, è invece risultato avere il meningococco di tipo B. (Radio Lombardia)

Su altre fonti

L'assessore conferma il ricovero per infezione da meningococco C, presso l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, del marito della signora di 48 anni deceduta dieci giorni fa. Le azioni precauzionali e preventive sono già state attivate in modo tempestivo. (La Voce delle Valli)

“L’uomo, 54 anni, era stato sottoposto alla profilassi antibiotica precauzionale – spiega Gallera – che però non ha sortito completamente l’effetto auspicato a causa delle sue pregresse fragili condizioni di salute. (Imola Oggi)

Sono finora cinque i casi accertati nell’area del Basso Sebino: quattro riconducibili ad un’infezione da meningococco di tipo C, una da tipo B. Un uomo di 50 anni di Predore avrebbe manifestato sintomi che farebbe pensare ad un nuovo caso. (PrimaPress)

Meningite: confermati i genotipi identici (Meningococco C) e ricoverato il marito della 48enne di Predore deceduta lo scorso 3 gennaio. (Giornale di Cremona)

Un’offerta che prosegue anche nei prossimi giorni negli ambulatori straordinari, nelle scuole superiori, nelle aziende e attraverso i medici di base del territorio”. Le azioni di profilassi per i contatti più stretti sono già state attivate dall’Ats di Bergamo”. (Imola Oggi)

L'uomo, 54 anni, era già stato sottoposto a profilassi antibiotica, ma a quanto pare non efficace: le sue condizioni, per fortuna, non sono gravi. Superata la soglia delle 20mila vaccinazioni. “Abbiamo superato le 20mila vaccinazioni somministrate – aggiunge Gallera – In pochi giorni sono state introdotte azioni di prevenzione senza precedenti, a tutela dei cittadini e della salute pubblica”. (BresciaToday)