Il Ftse Mib consolida sopra 23.000, euro/dollaro sotto 1,11 - MilanoFinanza.it

Milano Finanza ECONOMIA

Questa settimana l'Istat ha rivisto al ribasso la stima di crescita del pil 2019 a +0,2% dallo 0,3% stimato lo scorso maggio.

Dopo la fase di stagnazione della prima parte dell'anno, la spesa delle famiglie sul territorio economico ha segnato un aumento congiunturale significativo tra luglio e settembre.

Piazza Affari resta positiva (+0,26% a 23.029 punti l'indice Ftse Mib) nonostante la fotografia a tinte fosche scattata dall'Istat sull'Italia dove prosegue la fase di debolezza dei livelli di attività economica. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Continua la reazione positiva dell’Eur/Usd che da tre sedute veleggia sulla soglia psicologica di 1,11. Al contrario, indicazioni negative si avrebbero in caso di nuova discesa al di sotto di 1,10. (Money.it)

Negativa invece una discesa sotto 1,0980 in quanto può innescare una rapida flessione che avrà un primo target attorno a 1,0945 e un secondo obiettivo in area 1,0925-1,0920. Nella giornata di giovedì il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è salito oltre quota 1,11. (Milano Finanza)

I nuovi posti di lavoro creati dal settore privato sono invece risultati pari a 254 mila unità. In altre occasioni, è capitato che servissero alcuni minuti per digerire il dato e dare la direzione giusta al cambio. (Milano Finanza)

USD/YEN. Il biglietto verde scambia al ribasso nei confronti dello yen. Il cross euro dollaro USA quota 1,1095 dollari, con la prima area di resistenza vista a 1,1129. (QuiFinanza)

Negativa invece una discesa sotto 1,0980 in quanto può innescare una rapida flessione verso 1,0945 prima e attorno a 1,0925 poi. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il breakout di quota 1,1180 potrebbe provocare un’inversione rialzista di tendenza. (Milano Finanza)

Nella giornata di giovedì il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è salito oltre quota 1,11. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il breakout della resistenza posta a quota 1,1180 potrebbe provocare un’inversione rialzista di tendenza. (Milano Finanza)