Carabiniere aggredito mentre sedava la rissa, 5 arresti: uno gli ha rubato il borsello

Il Riformista INTERNO

Il militare è stato aggredito mentre cercava di sedare una lite in piazza Umberto, a due passi dalla Cassa Armonica.

Arrestato anche un 42enne pregiudicato, estraneo alla rissa che ha approfittato dello stato di incoscienza del carabiniere per derubarlo del borsello.

Sono quattro le persone arrestate per l’aggressione al carabiniere massacrato di botte a Castellammare di Stabia.

Il carabiniere era fuori dal servizio quando ha visto la rissa nata dopo un incidente tra due scooter ed è subito intervenuto. (Il Riformista)

Ne parlano anche altri giornali

Già stordito, si è accasciato al suolo quando gli hanno scagliato addosso un tavolino in alluminio di un bar vicino. Investito alle spalle da uno dei due scooter e, contemporaneamente, aggredito da sei o sette giovani che lo hanno picchiato selvaggiamente con pugni, calci e colpi di casco alla testa. (next)

E’ stato colpito gravemente alla testa, ha perso conoscenza e le ferite hanno provocato una seria emorragia. Il fatto è successo ieri quando il militare fuori servizio interviene per sedare una lite e viene pestato selvaggiamente da un gruppo di persone. (Gazzetta del Sud)

Il responsabile, riconosciuto e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso degli effetti personali del militare e conseguentemente arrestato. I Carabinieri hanno documentato, inoltre, il furto del borsello del militare. (Lo Strillone)

Ancora sangue e violenza a Castellammare di Stabia, dopo il pestaggio del carabiniere intevenuto per sedare una rissa. (La Repubblica)

Alla 00.42 il carabiniere è privo di sensi, gli scooter con in sella giovani senza il casco sfrecciano via veloce. Così il carabiniere è intervenuto e ha pensato di «cristallizzare» la scena, riprendendo con il cellulare le targhe e i volti dei centauri per fornire una traccia investigativa. (ilGiornale.it)

Le indagini. È caccia adesso alle altre persone che hanno partecipato all'aggressione. Si tratta degli Imparato e dei D'Alessandro le due cosche per anni in lotta fra loro per il controllo della città. (NapoliToday)