Afghanistan, la bandiera dei talebani issata sul palazzo presidenziale a Kabul

Corriere TV ESTERI

Le commemorazioni sono in corso negli Stati Uniti

La bandiera è stata issata ieri e i talebani hanno anche dipinto la sua immagine sul muro dell'edificio dell'ambasciata Usa.

(LaPresse) Nel giorno in cui gli Stati Uniti ricordano le quasi tremila vittime degli attentati dell'11 settembre, i talebani hanno issato la loro bandiera sul palazzo presidenziale afghano a Kabul.

(Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ora nelle mani dei combattenti talebani, l'opulenta villa ha dato agli austeri islamisti una sbirciatina nella vita degli ex governanti dell'Afghanistan, il cui lusso secondo loro è il ricavato di anni di corruzione endemica (Corriere TV)

Siamo abituati a vedere le manifestazioni delle donne afghane che chiedono libertà quella a cui erano abituate negli ultimi venti anni e che ora viene attentata dal nuovo Governo talebano. Ma ci sono anche altre donne, che invece sostengono il governo Talebano. (Today.it)

Afghanistan, sfilata di propaganda con donne e bambine velate: "Noi restiamo per costruire la nostra patria". In tutto il paese sono vietate le manifestazioni, ma è evidente la natura propagandistica di questa: "Le donne che hanno lasciato l'Afghanistan non possono rappresentarci", gridano le circa 300 manifestanti coperte completamente dall'abaya e dal niqab. (Video - La Stampa)

A Kabul, tra militanti islamici armati di fucili e mitragliatrici, hanno manifestato oggi circa 300 donne, dapprima in una sala dell'università della capitale poi in strada. Vestite di nero da capo a piedi, con il volto coperto e sventolando la bandiera dei Talebani, che hanno autorizzato la manifestazione a differenza di quanto successo nei giorni scorsi per le proteste contro i militanti, le donne avevano con sé cartelloni sui quali hanno inneggiato al nuovo governo e definito positiva la separazione dagli uomini nelle classi (Adnkronos)

La scorsa settimana è atterrato a Doha, in Qatar, anche il primo volo di linea internazionale partito dall’aeroporto di Kabul. Il volo trasportava più di 100 cittadini stranieri e numerose persone con doppia cittadinanza: afghana e di un paese occidentale. (La Sentinella del Canavese)

No, questa non è libertà», ha aggiunto: «Il governo uscente ha abusato delle donne. Le donne hanno sventolato le bandiere dei nuovi padroni dell'Afghanistan mentre ascoltavano gli interventi a favore del governo. (Ticinonline)