Le parole proibite: la nuova censura dell'amministrazione Trump

Articolo Precedente
Articolo Successivo
Negli ultimi mesi, numerosi articoli e inchieste hanno portato alla luce un controverso fenomeno legato alla censura linguistica nell'amministrazione Trump. Secondo il New York Times, il governo avrebbe rimosso o sconsigliato l'uso di centinaia di termini dalle pubblicazioni e dai siti web delle agenzie federali. Tra le parole proibite figurano espressioni legate ai diritti civili, alla giustizia sociale, alle questioni di genere e alla crisi climatica, evidenziando un chiaro intento di ridefinire il linguaggio della pubblica amministrazione secondo un'ottica conservatrice. (Torino Cronaca)
Su altri giornali
Secondo quanto ricostruito da un'indagine del New York Times, l'amministrazione di Donald Trump ha emesso una lista di “parole proibite”, rimuovendole anche da documenti ufficiali, siti web e comunicazioni governative. (Geopop)

Alessandro Buongiorno, assoluto punto di forza del Napoli di Antonio Conte, ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato dello Scudetto (Europa Calcio)