Siccità ed emergenza idrica nel Lazio: a rischio 18 comuni della provincia di Roma

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Siccità ed emergenza idrica nel Lazio: a rischio 18 comuni della provincia di Roma Nel territorio della provincia di Roma 14 comuni rischiano il razionamento dell’acqua a causa della crisi idrica e della siccità.

Con il prelievo temporaneo dal Pertuso restano in condizioni di crisi soltanto due comuni per 1.800 abitanti.

Questa soluzione potrebbe salvare dal razionamento dell'acqua 14 comuni dell’area Sud-Est di Roma, soprattutto nella zona dei Castelli Romani, per una popolazione coinvolta di circa 180.000 abitanti. (Fanpage.it)

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Inoltre, il provvedimento stabilisce che «per la gestione dell'emergenza idrica e per il sostegno alle popolazioni e alle attività produttive sono indispensabili misure di natura straordinaria ed emergenziale». (leggo.it)

Paghiamo l’acqua del pozzo, ma se utilizzassimo quella di Acea i costi sarebbero cinque volte superiori. non per gli altri, però.». E però nella città dei mille paradossi, mentre si ragiona su come evitare gli sprechi, succede che un migliaio di autolavaggi utilizzi l’acqua potabile per lavare i veicoli. (Corriere Roma)

Come non sprecare l’acqua: 7 consigli utili. Per non incappare in sanzioni è bene studiare strategie alternative e metodi intelligenti per gestire le risorse Per non aggravare la crisi idrica laziale però il primo cittadino si è comunque mobilitato per lanciare a sua volta un messaggio di sensibilizzazione ai romani. (Money.it)

Webuild ha scelto la trasparenza e la partecipazione della cittadinanza alle fasi di costruzione delle infrastrutture con l’operazione “cantieri in diretta”, per mettere al centro della ripresa dell’Italia i progetti, il lavoro in sicurezza, l’innovazione e la sostenibilità. (Sardegna Reporter)

Servono delle misure per far fronte al problema e, oltre al possibile stato d’emergenza, le Regioni starebbero pensando a dei tagli. Cosa hanno deciso le Regioni. In attesa di misure uniche da adottare in tutto il territorio nazionale, le Regioni stanno procedendo in autonomia (Virgilio Notizie)

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha annunciato lo stato di calamità naturale in tutta la regione fino al 30 Novembre 2022. Con il decreto si richiede al Dipartimento della Protezione Civile “di valutare la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, sulla base dell’ evoluzione degli scenari di severità idrica, provvedendo alla trasmissione dei dati e del quadro dei fabbisogni per fronteggiare adeguatamente la situazione emergenziale“ (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)