VIDEO Scuola, Valditara: "Precarietà docenti polemiche strumentali"
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"L’anno scolastico partirà regolarmente", ha sottolineato il Ministro “È una polemica strumentale. Ho fatto un incontro con tutti i dirigenti degli uffici scolastici regionali a fine agosto e mi hanno assicurato che l’anno scolastico partirà regolarmente e che quindi da questo punto di vista sono affermazioni in buona parte strumentali, come quella per cui ci sarebbero 250mila docenti precari. Abbiamo fatto i calcoli: in realtà sono 165mila che diventeranno 155mila per dicembre”. (LAPRESSE)
Su altri media
A una settimana dal primo suono della campanella, le scuole padovane devono fare i conti con la mancanza di professori laureati in Informatica, Elettronica, Meccanica e Fisica. Esperti di materie scientifiche cercansi. (ilgazzettino.it)
La lettera denuncia la situazione di stallo in cui si trovano, nonostante il superamento delle prove concorsuali, e chiede un intervento urgente e mirato da parte delle istituzioni per garantire la stabilità lavorativa e la dignità professionale. (Orizzonte Scuola)
“È una polemica strumentale. Ho fatto un incontro con tutti i dirigenti degli uffici scolastici regionali a fine agosto e mi hanno assicurato che l’anno scolastico partirà regolarmente e che quindi da questo punto di vista sono affermazioni in buona parte strumentali, come quella per cui ci sarebbero 250mila docenti precari. (Il Sole 24 ORE)
Cattedre Scoperte: “Decine di migliaia di posti vacanti o assegnati a supplenti.” – Come ogni anno, l’inizio del nuovo anno scolastico in Italia è segnato da confusione e malcontento. Migliaia di cattedre rimangono scoperte o assegnate a supplenti, mentre proteste emergono da diverse Regioni. (Oggi Scuola)
A pochi giorni dall’inizio delle lezioni, la scuola si ritrova con la consueta quota di posti vacanti: 250 mila, secondo i sindacati, tra docenti e Ata (il personale amministrativo). (il manifesto)
“Nonostante la voglia che ho di insegnare e la paura di non avere più incarichi, nonostante tutto preferisco non fare questa prova e dirlo pubblicamente”. Paolo Badalì è un insegnante precario che ha deciso di non presentarsi alla prova orale del concorso docenti prevista per lunedì prossimo, 2 settembre, pur avendo superato la prova scritta nei mesi scorsi. (Orizzonte Scuola)