Investimenti immobiliari: piacciono al 93% degli italiani, ma per 1 su 3 rimangono un “vorrei ma non posso” « LMF Lamiafinanza

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Chi valuta investimenti nel settore menziona come preoccupazioni anche la paura di crisi profonde del settore (33%), le difficoltà di accesso al credito e gli intralci burocratici (25%).

Ma disponendo del capitale, quale tipologia di immobile preferiscono gli italiani per un investimento?

Da sempre il mattone rappresenta un investimento molto apprezzato dagli italiani, che vedono nella casa non solo il simbolo di una certa stabilità finanziaria e familiare ma anche una opportunità da cui poter ricavare una rendita ulteriore. (lamiafinanza)

La notizia riportata su altri media

Una crescita che non si arresta, ma che secondo Prometeia continuerà per almeno due anni, fino al 2023. Aumentano di conseguenza anche i prezzi delle case, secondo il report del 6,4% rispetto al 2015. (MutuiOnline.it)

Il potenziale per un’inversione di tendenza nel settore immobiliare nel deplorevole stato di Pechino è piccolo, ha affermato Lu Più tardi, il governo federale, preoccupato per il surriscaldamento del settore immobiliare, si è spostato verso il freddo. (Umbrialibera)

Il 61% degli italiani considera gli investimenti immobiliari come asset poco rischiosi, capaci di offrire garanzie di un ritorno economico sicuro, a cui si aggiunge un ulteriore 17% che li valuta come “facilmente gestibili”. (Monitorimmobiliare.it)

Sono online le quotazioni immobiliari relative al primo semestre 2021. Come leggere le quotazioni delle case. Le quotazioni possono essere consultate in base a diversi parametri:. semestre. Provincia. Comune. (QuiFinanza)

La banca data è consultabile collegandosi al link Schede – Osservatorio del Mercato Immobiliare – Quotazioni immobiliari – Agenzia delle Entrate. Quotazioni immobiliari, di cosa si tratta? (InvestireOggi.it)

In generale gli investimenti in uffici (in tutte le città) sono ammontati a circa € 690 milioni, pari al 30% del totale (- 28% rispetto al Q3 2020). Il totale da inizio anno, pari a 5,5 miliardi, risulta sostanzialmente in linea (-6,5%), rispetto allo stesso periodo del 2020. (idealista.it/news)