Bollette, come funziona il rimborso automatico

QuiFinanza ECONOMIA

L’azienda, comunque, è tenuta a registrare l’evento nel cosiddetto “Registro delle interruzioni”, in modo che a un eventuale controllo risulti la motivazione del mancato rimborso in bolletta.

Nelle direttive dell’Autorià per l’energia vengono individuate due diverse casistiche: le interruzioni con preavviso per lavori programmati e le interruzioni senza preavviso.

editato in: da. Se va via la corrente da casa (ma anche in ufficio o azienda) senza preavviso, il fornitore di energia vi deve un rimborso. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Famiglie con almeno quattro figli a carico e Isee inferiore ai 20.000 euro;. La richiesta di Unc, così come di Movimento consumatori e altre sigle è, ormai da anni, la stessa: rendere il bonus automatico in bolletta. (la Repubblica)

Da quando esiste questa agevolazione, infatti, le persone che effettivamente hanno richiesto e ottenuto il bonus di sconto non è andato oltre il 35% degli aventi diritto. Importante però – dice l’Arera – che i cittadini si attivino per richiederlo al proprio Comune di residenza o presso un ente designato come CAF e Comunità montane. (Wall Street Italia)

Cambiano i requisiti per accedere al bonus sociale previsto per le famiglie con difficoltà economiche, sulle bollette di alcune utenze come: luce, gas e acqua. Lo sconto viene ripartito sulle diverse bollette che corrispondono ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. (Notizie Ora)

Da quando esiste questa agevolazione, la percentuale di persone che effettivamente hanno richiesto e ottenuto il bonus di sconto non è andata oltre il 35 per cento degli aventi diritto. L’importo del bonus varia in base al numero di componenti del nucleo familiare. (Silenzi e Falsità)

Dal prossimo 1° gennaio 2020 il bonus sociale per pagare meno le bollette di acqua, luce e gas verrà esteso a 200mila nuove famiglie. A deciderlo è l'autorità dell'energia, Arera, che ha adeguato la soglia dell'Indicatore della situazione economica sulla base dell'indice dei prezzi Istat. (Fanpage.it)

L’Autorità ha infatti adeguato la soglia ISEE sulla base dell’indice dei prezzi ISTAT. Garantiremmo così – conclude Besseghini – la copertura della spesa energetica e idrica a circa 2,4 milioni di famiglie pari a circa 7,4 milioni di persone”. (QuiFinanza)