Quello che non so di lei, un thriller elegante ma "déjà vu"

Gazzetta di Parma SALUTE

Realtà e finzione, i fantasmi della mente, il gioco dell'identità, la seduzione, pulsioni e repulsioni: ci sono tutte le ossessioni (o comunque un discreto campionario) di Roman Polanski in «Quello che non so di lei», il film con cui l'84enne maestro lo scorso maggio aveva chiuso il Festival di Cannes... (Gazzetta di Parma)

Se ne è parlato anche su altri media

Scrivendolo si è messa completamente a nudo, al punto da essere accusata di aver strumentalizzato il suo dolore. Il suo ultimo romanzo, quello più personale in cui racconta la storia della sua famiglia, è diventato un best-seller mondiale. (Film.it)

Quello che non so di loro (dei nostri distributori, intendo) è come possano fare spesso tali scempi: da D'après une histoire vraie a Quello che non so di lei. (Lettera43)

Il regista, in "Quello che non so di lei", rielabora alcuni dei temi a lui cari mortificandoli con un soggetto cinematografico usurato e pieno di cliché (il Giornale)

Quello che non so di lei è un avvincente thriller che confonde realtà e finzione in un susseguirsi di colpi di scena (Newsly)

La Gioconda, il capolavoro di Leonardo, diventa un'opera itinerante e si prepara a girare il mondo in tutti i musei che vorranno ospitarla (Newsly)

Polanski promette un thriller sensuale ma il risultato non è all’altezza delle aspettative: ecco la recensione del film thriller Quello che non so di lei. (MondoFox)