Inflazione: stangata di Natale e caffè a 1,50 euro

QuiFinanza ECONOMIA

Una situazione che rischia di abbattersi sui consumatori con una vera e propria stangata natalizia e che mette a rischio anche la colazione al bar.

A partire dagli articoli più richiesti per i regali di Natale, dove si registrano aumenti superiori al 30%.

Il caffè espresso in tazzina, infatti, potrebbe presto salire a 1,50 euro.

Per la classica tazzina di caffè espresso, invece, i listini potrebbero passare dagli attuali 1,09 euro a 1,50 euro, con un aumento del +37,6%

La colazione al bar diventa un lusso. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri giornali

Ma è anche a causa del protrarsi della pandemia che le famiglie mantengono un atteggiamento ispirato alla prudenza in merito agli acquisti Il 36% in meno rispetto al 2009. (L'Adige di Verona)

Il sentiment dei cittadini di Roma rispetto al prossimo Natale non è molto fiducioso, spiega Romolo Guasco, Direttore di Confcommercio Roma. I cittadini temono l’eventualità di nuove chiusure e restrizioni, situazione che crea un clima di sfiducia e non favorisce una propensione agli acquisti. (Confcommercio Roma)

I risultati confermano l’attuale clima di incertezza dovuto al perdurare della pandemia ed ai rincari generalizzati dei prezzi. Per i regali di Natale si spenderanno in termini pro capite 158 euro rispetto ai 164 dello scorso anno, -8% rispetto al 2019 e oltre il 36% in meno rispetto al 2009. (Vigevano24.it)

meno di un mese dall’inizio delle vacanze natalizie, gli italiani stanno già iniziando a fare i primi acquisti, soprattutto regali, anche approfittando delle offerte del Black Friday. Da alcune indagini emerge che, con i rincari dei prezzi al dettaglio, è probabile che gli italiani spenderanno di meno rispetto agli altri anni. (Il Tabloid)

L'inflazione potrebbe ridimensionare i consumi di Natale. Ma è chiaro che di fronte al pericolo di un ridimensionamento del reddito disponibile reale, la propensione ai consumi è destinata a scendere. (Maremmanews)

La voglia di festeggiare pienamente dopo due anni di pandemia è forte, ma anche quest’anno prevarrà la prudenza nei consumi natalizi delle famiglie italiane: 110 miliardi di spesa in tutto a dicembre (inclusi affitti, utenze e servizi), secondo Confcommercio, circa 10 miliardi in meno del 2019. (Quotidiano.net)