F1. In una Monza insidiosa la Ferrari cerca il riscatto, mentre la Red Bull torna sui suoi passi
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Quando si arriva a Monza per il Gran Premio d’Italia di Formula 1 non si può che respirare aria di casa. Il tempio della velocità brianzolo, con la sua storia centenaria, rappresenta un saldo baluardo di un Circus d’altri tempi, privo di patinate sofisticazioni e rassicurante nella sua coerenza nel tempo. Ma le impressioni spesso ingannano. A cambiare il volto della pista pensano due dettagli, la riasfaltatura del circuito e le modifiche ai cordoli, che stando al parere di diversi piloti contribuiscono a snaturare il carattere del tracciato. (Automoto.it)
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Se il duello principale dovrebbe continuare a riguardare Verstappen e la McLaren, dall’altro tutto viene messo in discussione da una Ferrari che con le novità può dire la sua e da una Mercedes “jolly”. (Agenzia askanews)
MONZA – L’aria è frizzante a Monza, nonostante il caldo, in attesa delle qualifiche di domani che delineeranno la griglia di partenza del Gran Premio d’Italia a Monza, per il quale c’è grande attesa per le performance delle Ferrari (malpensa24.it)
Intanto, i livelli di grip dell’asfalto incogniti alle squadre fino a ieri pomeriggio hanno lasciato buoni margini di miglioramento nella notte. (Formu1a.uno)
Lewis Hamilton il più veloce delle Fp2. Il pluricampione britannico della Mercedes prossimo pilota Ferrari chiude per soli 3 millesimi davanti alla McLaren di Lando Norris. Sono cinque i piloti racchiusi in un decimo e mezzo, tra questi i ferraristi Carlos Sainz terzo e Charles Leclerc quinto che stringono in mezzo Oscar Piastri. (Il Messaggero - Motori)