Sacerdote accusato di violenza sessuale su minori, vietato l’accesso a cronista in tribunale

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I giornalisti, infatti, sono sempre entrati nei locali del Palazzo di Giustizia di Enna per svolgere il proprio diritto dovere di cronaca, anche durante il periodo di emergenza pandemica.

Voleva solo attendere l’uscita delle parti. La cronista, alla quale l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, l’Associazione Siciliana della stampa e la segreteria provinciale di Enna del sindacato dei giornalisti esprimono solidarietà, ha fatto presente di essere consapevole di non poter assistere all’interrogatorio, che si tiene a porte chiuse, ma di voler attendere l’uscita delle parti. (BlogSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Questo ha dovuto subire una giovane fiorentina per due lunghi anni da parte del suo ex compagno. A quel punto l'uomo ha cominciato a picchiare la compagna, con calci e pugni minacciandola di morte. (Toscana Media News)

Dipende tutto da ciò che ti fa sentire bene Non conosco una sola ragazza che non abbia vissuto una esperienza strana o molto negativa. (L'HuffPost)

Le urla e le minacce rivolte dal ragazzo hanno costretto il parroco ad interrompere l’omelia e a rifugiarsi nell’adiacente casa canonica, mentre alcuni tra i fedeli presenti cercavano di riportare alla calma il ragazzo in attesa che giugessero i Militari dell’Arma. (Corriere di Lamezia)

Le indagini sono partite nei primi giorni di aprile, a seguito della denuncia della donna, residente in un comune della Valdera pisana. Per questo un uomo è stato arrestato nei giorni scorsi dal commissariato di polizia di Pontedera, nel Pisano. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Due dei giovani arrestati frequentavano casa nostra perché amici d’infanzia di mio figlio; mangiavano qui per anni e ora hanno tradito quella fiducia che c’era. Subito dopo avere appreso la notizia, ancora frastornato, si è presentato ai carabinieri insieme ai giovani che avrebbero violentato la figlia sostenendo che era ubriaca (Livesicilia.it)

La delicata e complessa attività investigativa ha permesso di raccogliere numerosi elementi probatori a seguito dei quali. l’autorità giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere per l'uomo (LA NAZIONE)