Oss al posto degli infermieri, la lettera a De Luca: “Inammissibile”

CasertaNews SALUTE

“La formazione degli infermieri – aggiungono - non è neanche lontanamente assimilabile con quella svolta da un operatore socio-sanitario e non si può pensare che, con un corso di 300 ore, si possano svolgere attività di pertinenza prettamente infermieristica.

Con una lettera inviata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, i presidenti Opi di Caserta (Gennaro Mona), Napoli, Avellino, Benevento e Salerno diffidano il governatore ad intraprendere iniziative e atti volti ad affidare, anche se per brevi periodi, ad altre figure professionali attività proprie dell'infermiere. (CasertaNews)

Se ne è parlato anche su altre testate

N. 6419 del 17 maggio 2000 “nel pubblico impiego sono vietate le mansioni inferiori o promiscue”;. “nel pubblico impiego sono vietate le mansioni inferiori o promiscue”; Cass. 24293/2008 Corte di Cassazione chiamata a decidere sul caso di mansioni inferiori ha stabilito: “richiamando la consolidata giurisprudenza di questa Corte al riguardo, la modifica delle mansioni di cui all’art. (Nurse Times)

Cv: pontedera@humangest.it. INFERMIERI PSICOLOGI. E OSS PER STRUTTURA. La cooperativa sociale “La Mano Amica”, con sede a Mugnano, cerca personale: varie figure professionali – in numero da dieci a quindici – da destinare a residenze per anziani e centri diurni, centri di salute mentale, centri per disabili. (LA NAZIONE)

“La formazione degli Infermieri – aggiungono - non è neanche lontanamente assimilabile con quella svolta da un operatore socio sanitario e non si può pensare che, con un corso di 300 ore, si possano svolgere attività di pertinenza prettamente infermieristica. (AvellinoToday)

l Coordinamento regionale degli Ordini delle professioni infermieristiche della Campania si oppone con fermezza alla possibilità di utilizzare gli Operatori sociosanitari (Oss) in luogo degli infermieri come ipotizzato in alcune Regioni italiane. (la Città di Salerno)

Il Coordinamento regionale degli Ordini delle professioni infermieristiche della Campania si oppone con fermezza alla possibilità di utilizzare gli Operatori sociosanitari (Oss) in luogo degli infermieri come ipotizzato in alcune Regioni italiane. (Panorama della Sanità)

Gli operatori socio-sanitari che hanno seguito con profitto il modulo di formazione complementare di cui al comma 1 ed hanno superato l’esame teorico-pratico finale, ricevuto uno specifico attestato di “Operatore socio-sanitario con formazione complementare in assistenza sanitaria” che consente a tutti gli operatori di collaborare con l’infermiere o con l’ostetrica e di svolgere alcune attività assistenziali, in base all’organizzazione dell’unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione. (Nurse Times)