Green pass obbligatorio al lavoro, corsa al tampone rapido. I farmacisti: "Consigliamo di prenotare"

Giornale di Sicilia INTERNO

I numeri di Federfarma. “L’obbligo del green pass, inizialmente, per una serie di attività ricreative e sportive, e ora, per tutti i lavoratori pubblici e privati, ha generato «nella prima fase, un aumento della disponibilità a vaccinarsi.

L’obbligo del green pass nei posti di lavoro a partire da venerdì ha scatenato la corsa ai “rapidi” dei non vaccinati.

I farmacisti della provincia di Palermo (Giornale di Sicilia)

Su altri media

Ma non si riesce a stare dietro alla domanda. Sono sommersi dalle richieste. (La Stampa)

Nell’ultimo mese la quota di tamponi richiesti non ha mai superato 300mila, di cui 200mila sono nelle farmacie. Dal 15 ottobre, il Green Pass sarà obbligatorio anche per andare a lavoro ma sono ancora quasi 3 milioni su 8 i non vaccinati. (Investire Oggi)

“Sento parlare di ‘allarmi’ per mancanza di tamponi: posso rassicurare i cittadini napoletani che nelle farmacie aderenti non troveranno alcuna difficoltà nella somministrazione dei tamponi” E se ad oggi le farmacie che hanno aderito all’iniziativa sono circa 9000, nei prossimi giorni questo numero è destinato ad aumentare. (L'HuffPost)

Tra l’altro, molti autisti sono sprovvisti di green pass perché la vaccinazione fatta all’estero non è riconosciuta o non è richiesta Con 2,5 milioni di lavoratori non vaccinati, se tutti dovessero improvvisamente fare tamponi per andare a lavoro si ingolferebbero le farmacie. (PMI.it)

Per questo Astuti ritiene “urgente che il presidente Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Letizia Moratti definiscano tutti gli aspetti operativi che dipendono dalla Regione, così da rendere noto al più presto l’elenco delle farmacie che erogheranno i tamponi gratis agli esenti dal vaccino. (ilSaronno)

“Al momento a Piacenza siamo preparati – sottolinea – per far fronte alla domanda destinata a aumentare nei prossimi giorni, anche perchè le scorte sono sufficienti Il presidente del Federfarma Piacenza Roberto Laneri spiega che nella nostra città la disponibilità di tamponi è ancora sufficiente a rispondere all’incremento della domanda, ma parecchie farmacie dovranno cambiare l’organizzazione del lavoro. (piacenzasera.it)