Gli attivisti di Robin Hood hanno sabotato a Torino gli smart locker dei Bed&Breakfast
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TORINO – Gli attivisti per la casa che si autodefiniscono Robin Hood hanno colpito anche a Torino sabotando numerosi smart locker per i check in automatici dei Bed&Breakfast. Nella notte azioni simili sono state compiute a Bologna, Reggio Emilia, Roma, Napoli, Catania e Palermo. Nei luoghi delle azioni è stato anche affisso un comunicato che spiega i motivi del gesto. Non è una questione di sicurezza. (Quotidiano Piemontese)
La notizia riportata su altri media
A Torino, Bologna, Reggio Emilia, Roma, Napoli, Catania e Palermo, molti hanno “risposto” alla chiamata degli attivisti, sabotando un modello turistico “che alimenta le disuguaglianze, nega diritti e favorisce la speculazione“, affermano i Robin Hood (Il Fatto Quotidiano)
Sono tornati a colpire anche a Bologna gli attivisti della banda di Robin Hood che hanno dichiarato guerra ai B&B: la scorsa notte hanno di nuovo sistemato colla e sticker sugli smart... (Virgilio)
In città sono comparsi manifestini di propaganda proprio sotto gli appartamenti per gli affitti brevi. No, non è uno scherzo, ma l’avvertimento che una banda dal nome del famosissimo fuorilegge di Sherwood, lancia contro gli affitti brevi, visti in contrasto con l’emergenza abitativa. (il Resto del Carlino)
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Ma nella città che ieri si è svegliata con il centro storico tappezzato di adesivi e scritte contro b&b e turistificazione, l’altra faccia della medaglia resta l’emergenza casa: 373 famiglie in graduatoria … (La Repubblica)
Da Nord a Sud. A Torino, Bologna, Reggio Emilia, Roma, Napoli, Catania e Palermo, molti hanno "risposto" alla chiamata degli attivisti, sabotando un modello turistico "che alimenta le disuguaglianze, nega diritti e favorisce la speculazione", affermano i Robin Hood (Tiscali Notizie)