Cede uno scavo: operaio muore sepolto dalla terra franata

Zoom24.it INTERNO

Quando il corpo è stato estratto sarebbe stato già privo di vita

Inutili i soccorsi.

Un operaio è morto a Rodano, in provincia di Milano, nel cedimento di uno scavo.

Dalle prime informazioni sembra che l’uomo stesse lavorando per una ditta alla posa di alcune tubature nella zona industriale della cittadina, quando è rimasto sepolto sotto due metri di terra franata all’improvviso.

(Zoom24.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La tragedia è avvenuta in via Papa Giovanni XXIII, intorno alle 13.30. Lo scavo è una trincea aperta nel centro della via Papa Giovanni, lunga circa 6-7 metri, larga meno di due e profonda altrettanto (Il Giorno)

Gruppo CAP esprime profondo rammarico per l’accaduto ed è vicino alla famiglia Un uomo di 46 anni residente a Rescaldina è morto nel primo pomeriggio di oggi, martedì 23 novembre, sepolto da una massa di terra e cemento in un cantiere stradale a Rodano, periferia Est di Milano (Il Notiziario)

Era al lavoro all’interno di uno scavo per un intervento sulla rete fognaria quando è stato investito da un cumulo di terra e cemento che non gli hanno lasciato scampo. Con una dinamica quasi analoga già altri due operai erano rimasti coinvolti questa mattina, verso le ore 10, in un incidente sul lavoro a Moena, in Trentino. (La Stampa)

Sul posto sono immediatamente giunti i servizi di soccorso ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. I primi a soccorrerlo sono stati i colleghi. (Thesocialpost.it)

Sul posto sono intervenuti l'elisoccorso, i vigili del fuoco con Aps e il nucleo Saf, i carabinieri e i vigili urbani Il corpo del 46enne che abitava a Brenno, nel Bresciano, è stato recuperato quasi subito grazie a una escavatrice che si trovava già nel cantiere. (Leggo.it)

Operaio, stava lavorando ad uno scavo stradale profondo circa due metri in via Giovanni XXIII a Rodano, in provincia di Milano. L’uomo stava lavorando alla rete fognaria del Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. (Corriere della Sera)