Omicidio-suicidio in famiglia a Gualdo Tadino, gli inquirenti cercano di ricostruire il movente

1/6/2025 INTERNO

Proseguono gli accertamenti sull'omicidio-suicidio di Gaifana di Gualdo Tadino , in provincia di Perugia. Le indagini svolte ieri dai carabinieri e i primi approfondimenti del medico legale, hanno permesso agli inquirenti di ricostruire quanto avvenuto nella casa bifamiliare di via degli Ulivi, dove Daniele Bordicchia, 39 anni da compiere, avrebbe ucciso con un colpo di pistola la moglie Eliza Stefania Feru, 30 anni, sorprendendola sul divano della sala, forse mentre dormiva, per poi uccidersi con la stessa arma, regolarmente detenuta dall’uomo, guardia giurata. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri media

Il colpo che ha ucciso la donna non sarebbe stato sparato dal marito al culmine di una lite ma l'avrebbe raggiunta mentre dormiva sul divano. (Fanpage.it)

I militari, intervenuti presso l’abitazione dell’uomo che manifestava intenti suicidari, come riferito dalla compagna all’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Anagni, rinvenivano 49 grammi di cocaina abilmente occultata nell’abitazione insieme ad un bilancino di precisione ritenuto utilizzato per la pesatura delle dosi di droga. (Cronache Cittadine)

Sabato sera la 29enne probabilmente dormiva sul divano quando il marito l’ha uccisa con un colpo di pistola alla testa, prima di andare poi in camera da letto e rivolgere l’arma verso se stesso. (TuttOggi)

Carabinieri È il primo femminicidio-suicidio del 2025 (Tuscia Web)

Gualdo Tadino, 7 gennaio 2025 – Una comunità distrutta e provata, due famiglie dilaniate e due giovani, di belle speranze, che non ci sono più. (LA NAZIONE)

Le indagini svolte dai carabinieri e i primi approfondimenti del medico legale, hanno permesso agli inquirenti di ricostruire quanto avvenuto nella casa bifamiliare di via degli Ulivi, dove Daniele Bordicchia, 39 anni da compiere, avrebbe ucciso con un colpo di pistola la moglie Eliza Stefania Feru, 30 anni, sorprendendola sul divano della sala, forse mentre dormiva, per poi uccidersi con la stessa arma, regolarmente detenuta dall'uomo, guardia giurata. (LA NAZIONE)