Due alpinisti bergamaschi morti sul Pizzo Badile

Ticinonews.ch INTERNO

Partite le ricerche. Dopo la segnalazione del mancato rientro sono partite le ricerche, sia sul versante italiano, sia su quello elvetico.

Erano partiti sabato dal rifugio Sasc Furä, in Val Bondasca (GR), per raggiungere la parete Nord-Est del Pizzo Badile, in direzione della via Cassin, con l’intenzione di arrivare al rifugio Gianetti, nel territorio comunale di Val Masino (Sondrio), dove però non sono mai arrivati. (Ticinonews.ch)

Ne parlano anche altre fonti

Durante la ricognizione sono state individuate alcune tracce sul versante svizzero, nei pressi di un crepaccio ai piedi della parete e il recupero dei due alpinisti è stato effettuato dalla svizzera REGA Erano partiti sabato dal rifugio Sasc Furà, in Svizzera, per raggiungere la parete Nord-Est del Pizzo Badile, in direzione della via Cassin, con l'intenzione di arrivare al rifugio Gianetti, nel territorio comunale di Val Masino (Sondrio), dove però non sono mai arrivati. (La Repubblica)

Alle 13:00 spaccate sono partito sullo Spigolo Nord del Piz Badile dal colle sottostante a quota 2590m con un solo obiettivo: salire in vetta nel minor tempo possibile Il materiale utilizzato da Filip Babicz per salire lo Spigolo Nord del Pizzo Badile in 42 minuti e 52 secondi. (PlanetMountain)

Due alpinisti uno di 25 anni, residente a Bergamo, e l'altro di 48 anni, di Treviglio (Bergamo), hanno perso la vita durante un'ascensione fra la Svizzera e la provincia di Sondrio. Erano partiti sabato dal rifugio Sasc Furä, in Val Bondasca nei Grigioni, per raggiungere la parete Nord-Est del Pizzo Badile, in direzione della via Cassin, con l'intenzione di arrivare al rifugio Gianetti, nel territorio comunale di Val Masino (Sondrio), dove però non sono mai arrivati. (RSI.ch Informazione)

L’allarme è scattato domenica, quando i familiari non sono riusciti a mettersi in contatto con loro. Dopo la segnalazione del mancato rientro, sono partite le ricerche, sia sul versante italiano, sia su quello elvetico (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Durante la ricognizione sono state individuate alcune tracce sul versante svizzero, nei pressi di un crepaccio ai piedi della parete e il recupero dei due alpinisti è stato effettuato dalla REGA (Corriere del Ticino)

Martedì i corpi senza vita sono stati trovati dalla polizia svizzera. Insieme, pare avessero deciso di passare una giornata sul Pizzo Badile, la cima più conosciuta dei monti della val Bregaglia, al confine tra l’Italia e la Svizzera. (BergamoNews.it)