Il database di DeepSeek era accessibile pubblicamente. Dati sensibili inclusi

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DDay.it ECONOMIA

Una azienda di sicurezza, nel tentativo di trovare vulnerabilità nella piattaforma di DeepSeek ha fatto centro: due database erano completamente esposti su web e permettevano di accedere da browser ad ogni dato, incluse cronologie e chiavi. (DDay.it)

Ne parlano anche altri giornali

La compagnia cinese DeepSeek ha sconvolto il mercato dell’IA (e la Borsa americana) con il lancio del suo modello R1 la scorsa settimana. (idealista.it/news)

In mezzo a tutto questo clamore, mercoledì 29 gennaio un gruppo di ricercatori della società di sicurezza cloud Wiz ha pubblicato un rapporto da cui emerge che DeepSeek ha lasciato uno dei suoi database critici su internet, rendendo visibili a chiunque oltre un milione di informazioni sensibili, tra cui log di sistema, prompt degli utenti e addirittura i token di autenticazione delle Api. (WIRED Italia)

Una decisione che arriva dopo la comunicazione della società che ha dichiarato, contrariamente a … (Il Fatto Quotidiano)

Un provvedimento d'urgenza, con effetto immediato, per «tutelare i dati degli utenti italiani» come si legge in una nota dell’Autorità. DeepSeek, l'ultima intelligenza artificiale made in Cina, ha avuto una vita brevissima negli store digitali italiani: pochi giorni dopo il suo arrivo, il Garante per la protezione dei dati personali ha deciso di bloccarla, aprendo un'istruttoria. (ilmessaggero.it)

Il Garante della privacy blocca l'IA cinese DeepSeek in Italia. Chiarimenti "insufficienti", stando a quanto scrive il Garante. (Il Giornale d'Italia)

Un'indagine condotta da Wiz Research ha rivelato una significativa vulnerabilità nei database di DeepSeek, la startup cinese di intelligenza artificiale. L'esposizione ha messo a rischio oltre un milione di record contenenti informazioni sensibili degli utenti (HWfiles)