Il focus sull'oro di Goldman Sachs

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 6 gennaio ore 12 Goldman Sachs non vede più l'oro a 3.000 dollari l'oncia entro la fine del 2025. Tutto posticipato a metà del 2026 con l’aspettativa che la Federal Reserve effettui meno tagli dei tassi di interesse. Un allentamento monetario più lento nel 2025 dovrebbe ridurre la domanda di fondi negoziati in borsa garantiti da oro, secondo la banca d’affari Usa, che vede il prezzo del metallo giallo raggiungere i 2.910 dollari l'oncia entro la fine di quest’anno contro gli attuali 2.639 dollari. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

L’oro inizia il 2025 con slancio positivo, registrando la migliore performance annuale dal 2010. Gli analisti prevedono ulteriori guadagni grazie a tagli dei tassi, tensioni geopolitiche e continui acquisti delle banche centrali. (XTB)

Ultima ora Ultima ora (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'indice del dollaro statunitense (USDIDX) guadagna oggi oltre lo 0,3%, mentre i rendimenti dei titoli di Stato USA a 10 anni scendono al 4,53%, con un calo di oltre 4 punti base. Gli investitori stanno valutando il rischio di un rallentamento in Cina, l’atteggiamento sempre più accomodante della Banca Centrale Europea e i potenziali cambiamenti nelle prospettive dei tassi di interesse della Federal Reserve USA, nel contesto dell’ascesa al potere di Trump. (XTB)

Le 100 opere d’arte più care alle aste del 2024: meno vendite di quadri antichi e prezzi in calo. Ma Magritte batte tutti Nel 2024 la contrazione delle vendite di dipinti antichi, arte impressionista, moderna, del... (Milano Finanza)

L'oro è in rialzo, il mercato attende i dati degli Stati Uniti per avere indicazioni economicheI prezzi dell'oro sono saliti giovedì, continuando il suo slancio dal 2024, mentre i trader cercavano maggiore chiarezza sulla traiettoria dei tassi d'interesse della Federal Reserve statunitense e... (Marketscreener IT)

Diversamente da Bank of America, JP Morgan e il fondo hedge statunitense Quantix Commodities, che vedono il prezzo del metallo giallo a 3.000 dollari l’oncia alla fine di quest’anno, Goldman Sachs abbassa la sua previsione (Milano Finanza)