Partita IVA, quando il Fisco può chiuderla e perché

ContoCorrenteOnline.it ECONOMIA

Nessuna paura, non vi troverete privati della vostra Partita IVA senza una giusta causa.

Il professionista è libero di chiudere la Partita IVA in qualsiasi momento ma può accadere che sia il Fisco a farlo e senza interpellare il contribuente.

La classifica (forse) non stupisce. Chiusura della Partita IVA, come avviene. Nel momento in cui si decide di chiudere la Partita IVA, il titolare deve compilare un apposito modello denominato AA9/12 entro 30 giorni dalla cessazione dell’attività

Il Fisco può chiudere la Partita IVA senza che il contribuente lo richieda. (ContoCorrenteOnline.it)

Su altri giornali

Particolare attenzione ai contribuenti rimasti inerti dopo le lettere di compliance fondate sulle informazioni relative ai redditi esteri arrivati grazie al Common reporting standard (Crs). L’evasione fiscale resta nel mirino del Governo, che ora punta i riflettori soprattutto su falsi crediti, fuga di capitali all’estero, commercio elettronico, aiuti Covid e compliance. (Wall Street Italia)

prenotazione, ossia l'ordine accettato dal fornitore e il pagamento di un acconto non inferiore al 20%) restano disciplinati dalle disposizioni previgenti (L. credito d'imposta per investimenti in beni strumentali di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0. (Ratio Quotidiano)

Il disegno di legge delega di riforma tributaria di 40 miliardi del Governo Draghi è cinque volte inferiore alle reali necessità degli Autonomi e Partite Iva. “Lo Stato pulirebbe il falso credito in bilancio, cedendolo a terzi in tranche di mille euro, al prezzo di 300 euro. (LabParlamento)

Quindi, cosa non si può pagare in contanti? La soglia massima dei contanti. Abbiamo accennato a quella famosa soglia oltre la quale sono vietati i pagamenti in contanti. (La Legge per Tutti)

Eliminando o comunque riducendo di molto la circolazione del contante, si riduce anche l’evasione fiscale, primo nemico del Fisco. In questo articolo daremo particolarmente attenzione a quando il Fisco si insospettisce dopo che abbiamo ricevuto un bonifico. (Consumatore.com)

Inoltre, i controlli riguarderanno anche i crediti di imposta per ricerca e sviluppo la cui crescita apparirà eccessiva alla Guardia di Finanza e al Fisco. E-Commerce, attenti ai controlli fiscali. Un primo settore sottoposto a controlli fiscale è quello dell’e-commerce. (ContoCorrenteOnline.it)