Lamezia Terme, S. Messa al cimitero per ricordare i morti a causa del Covid

Corriere di Lamezia INTERNO

Il 15 settembre, invece, giorno dedicato alla Beata Maria Vergine Addolorata, don Francesco Farina celebrerà, sempre alle 10.30 all’esterno della cappella della Confraternita dell’Addolorata del cimitero di Nicastro, una Santa Messa “per tutti i nostri cari defunti, con Maria sotto la Croce”.

42 sec. Una Santa Messa per ricordare i morti a causa della pandemia sarà celebrata il 14 settembre, giorno dell’esaltazione della Santa Croce, alle ore 10.30 all’esterno della cappella della Confraternita dell’Addolorata del cimitero di Nicastro dal cappellano del cimitero don Francesco Farina. (Corriere di Lamezia)

Su altri giornali

Arrestato parroco, l’indagine. L’indagine è partita dall’arresto di un pratese che aveva portato dall’Olanda un litro di Gbl, la cosiddetta droga dello stupro. Il sacerdote e il pratese, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbero organizzato festini a sfondo sessuale reclutando i partecipanti su un sito di incontri. (Imola Oggi)

Il vescovo di Prato, Monsignor Giovanni Nerbini ha dichiarato di aver saputo la vicenda con dolore e sgomento. Il sacerdote è infatti accusato di spaccio di stupefacenti e di aver partecipato all'organizzazione di festini a sfondo sessuale. (Prima Como)

Il provvedimento arriva pochi giorni dopo l'abbandono dell'incarico nella parrocchia che gli era stata affidata. Lo stupefacente, che sarebbe stato destinato a persone contattate tramite siti d'incontri sessuali, sarebbe stata pagata con il denaro delle offerte dei parrocchiani. (Ticinonline)

Don Spagnesi secondo la squadra mobile - assicurava attraverso i soldi della parrocchia il denaro per l'acquisto della droga, tra mezzo litro e un litro per volta. Poi quando il vescovo ha scoperto la tossicodipendenza di don Spagnesi gli ha imposto un cammino di riabilitazione psicoterapeutica con uno specialista. (ilGiornale.it)

Prato- Don F.S., 40 anni, prete della chiesa dell’Annunciazione alla Castellina a Prato, correttore della Misericordia, è finito oggi agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti. (Corriere Quotidiano)

Secondo la polizia la droga sarebbe stata pagata con le offerte dei parrocchiani e destinata a persone contattate tramite siti di incontri sessuali. Feste a base di cocaina e di Gbl, la cosiddetta ‘droga dello stupro’: il parroco, Don Francesco Spagnesi 40 anni, è stato messo agli arresti domiciliari dal gip Francesca Scarlatti che ha accolto la richiesta di misura cautelare presentata dalla procura. (Controradio)