La strage di paramedici a Gaza, il New York Times: molti di loro uccisi con spari alla testa o al petto

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Roma, 16 apr. – Molti dei paramedici e i soccorritori uccisi in una sparatoria israeliana a Gaza il mese scorso sono morti principalmente per colpi di pistola alla testa o al petto. Lo scrive oggi il New York Times, citando dati delle autopsie che ha ottenuto.Truppe israeliane hanno sparato su ambulanze e un camion dei pompieri inviato dalla Società palestinese della Mezzaluna rossa e dalla Protezione civile, secondo i resoconti dei testimoni, i video e l’audio dell’attacco del 23 marzo. (Askanews)
La notizia riportata su altre testate
“Perdonami mamma, questo è il percorso che ho scelto, aiutare gli altri…”, ha detto il 23 enne, mentre i soldati israeliani crivellavano di colpi l’… Nell’ultimo minuto di vita, il giovane paramedico Refaat Radwan ha raccomandato l’anima a Dio ma il perdono lo ha chiesto a sua madre Zahra. (la Repubblica)
Di Andrea Follini «Un’altra strage, questo è, senza ombra di dubbio. (partitosocialista.it)
Secondo il New York Times, le autopsie parlano di segni di esplosione e proiettili tra busto e capo. Molti cadaveri erano mutilati e irriconoscibili (Open)

In un commovente articolo di Haaretz, Hanin Majadli riporta le ultime parole di uno dei quindici soccorritori - medici, paramedici e pompieri - uccisi di recente dall'esercito israeliano mentre prestavano aiuto alle vittime dell'ennesimo bombardamento di Gaza (InsideOver)
L’Idf avrebbe cercato di nascondere tutte le tracce distruggendo le ambulanze, un’autopompa e seppellendo il veicolo delle Nazioni Unite su cui il funzionario viaggiava. (Il Giornale d'Italia)