Joe Biden: “Ecco perché non dobbiamo mai dimenticare quello che è accaduto il 6 gennaio 2021”

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la Repubblica ESTERI

Oggi, 6 gennaio, verrà dato l'ordine. Impiegati, personale e membri del Congresso si riuniranno per certificare i risultati di elezioni presidenziali libere e giuste e garantire un pacifico trasferimento del potere. La polizia del Campidoglio vigilerà sulla cittadella della nostra democrazia. La vicepresidente degli Stati Uniti, fedele al suo dovere secondo la nostra Costituzione, presiederà la c… (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

«Non va dimenticato o riscritto, fu vera minaccia». Con queste parole il presidente uscente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ricordato con un editoriale sul Washington Post l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 quando i fan di Donald Trump tentarono di bloccare la proclamazione parlamentare della vittoria dei democratici sui repubblicani. (Avvenire)

In settimana ancora una volta andrà in tribunale per testimoniare sui fatti. Per l’insurrezione del 6 gennaio 2021 il Dipartimento Giustizia ha incriminato 1’583 persone, 1’100 sono state condannate, 667 incarcerate, alcune indagini e molti processi sono ancora in corso. (RSI)

Coloro che non hanno vissuto quella violenza potrebbero avere l’impressione che il 6 gennaio 2021 appartenga al passato. Io no. (la Repubblica)

WASHINGTON — Lo Sciamano di QAnon produce arte a Phoenix, ma continua a credere che il 6 gennaio sia stato «una trappola ordita dallo stato». Invece Enrique Tarrio, capo dei Proud Boys, sta in galera e ci resterà una ventina di anni, a meno che Trump lo liberi in qualità di patriota ingiustamente perseguitato. (la Repubblica)

Gli imputati, durante tutto questo tempo, sono stati chiamati a rispondere delle loro azioni davanti a un Tribunale federale, a Washington, a pochi isolati di distanza dal Campidoglio. Alcuni, scrive fra gli altri il New York Times, si sono pentiti delle loro azioni. (Corriere del Ticino)

Epifania significa manifestazione, apparizione. È una parola che origina dal greco e nella nostra tradizione cristiana si esprime in quella stella cometa seguita dai Re Magi che li guida dal nuovo re. (La Gazzetta del Mezzogiorno)