La festa di Pasqua nella casa in centro vista Duomo finisce male

MilanoToday.it INTERNO

Nella notte tra domenica e lunedì, tra Pasqua e Pasquetta, gli agenti della Questura hanno interrotto una festa "clandestina" in un appartamento in pieno centro a Milano.

Gli agenti hanno identificato gli otto presenti: cinque ragazzi italiani tra i 20 e i 31 anni e tre ragazze - una finlandese, una salvadoregna e una brasiliana -, tutte 20enni.

I giovani sono stati sanzionati con multe da 400 euro ciascuno per aver violato le norme anti covid, che vietano espressamente gli assembramenti in casa. (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altri giornali

In tutto 21 installazioni, tra i sette e i venti metri, che assomigliano a grandi e colorate vetrate medioevali progettate da artisti contemporanei. Le installazioni, progettate dall'artista Patrizio Travagli, si ispirano a questo gioco di strada e alternano immagini e parole riferite al santo. (La Repubblica)

Pattugliamenti in Darsena, sulle sponde dei Navigli, nelle aree verdi, nei luoghi a rischio assembramento. I militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti, la notte scorsa, in via Tucidide su segnalazione dei residenti: una volta citofonato hanno sorpreso nell’abitazione 16 giovani studenti universitari che ascoltavano musica ad alto volume (leggo.it)

Alle 16, sempre in Duomo, l'arcivescovo presiederà poi i Secondi vespri pontificali. I commensali saranno distribuiti in tre locali, con tre posti ogni due tavoli, e serviti da 20 volontari. (La Repubblica)

Che tempo farà a Milano a Pasquetta. Il tempo a Milano sarà bello anche domani lunedì 5 aprile, giorno di Pasquetta. Le ultime previsioni meteo per le giornate di oggi e domani a Milano indicano infatti la prevalenza del bel tempo, con cielo generalmente sereno o al massimo qualche nuvola. (Fanpage.it)

Pochissime anche le iniziative per celebrare la Pasqua, tra queste la messa celebrata in Duomo da monsignor Mario Delpini, arcivescovo della città: "Vi auguro buona Pasqua con la benedizione del Signore: che possa essere un principio di novità, di conforto e incoraggiamento per voi tutti, per chi incontrerete, per i vostri cari e coloro che abitano i vostri affetti anche se in questi giorni non si possono raggiungere come si vorrebbe", ha detto l'arcivescovo concludendo l'omelia per il Pontificale di Pasqua Monsignor Delpini ha poi portato il suo saluto al pranzo di Pasqua presso l'Opera Cardinal Ferrari, associazione che accoglie senzatetto e persone in difficoltà economica. (IL GIORNO)