"Il nonno di Eitan è stato condannato per maltrattamenti". L'accusa della zia in Italia

AGI - Agenzia Italia INTERNO

Con questi presupposti è impossibile che l'autorità israeliana possa prendere in considerazione le richieste di adozione o affidamento avanzate dalla famiglia materna.

"Quella che è avvenuta è una nuova tragedia per Eitan" conclude la zia del bambino

"Eitan è cittadino italiano, è arrivato in Italia a un anno, la sua casa è a Pavia dove è cresciuto.

La maggior parte della sua sezione della prima è composta dai suoi compagni della scuola materna. (AGI - Agenzia Italia)

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Gali Peleg ha poi detto che la custodia alla zia paterna «risulta irregolare» Non ha cessato di emozionarsi – ha proseguito – e di dire che noi siamo la sua vera famiglia. (Open)

Lo afferma lo zio paterno del piccolo Eitan, Or Nirko, in un'intervista al Corriere della Sera, parlando dell'allontanamento del bambino, portato in Israele dal nonno materno. E la procura della Repubblica, poche ore dopo, ha aperto un fascicolo per sequestro di persona. (Sky Tg24 )

Ieri – ha detto la zia, c’è stata una “mossa gravissima, un’altra tragedia per Eitan”, messa in atto dalla famiglia materna e “voglio anche portare a conoscenza” delle autorità israeliane “che il nonno materno è stato condannato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex moglie, la nonna materna, e tutti i suoi appelli sono stati respinti in 3 gradi di giudizio”. (Il Fatto Quotidiano)

La zia materna di Eitan Biran, Gali Peleg, in un'intervista alla Radio israeliana 103 ha raccontato i primi momenti del nipotino all'arrivo in Israele, ieri sera. "Fino ad oggi non ho mai parlato con i giornalisti per il bene del bambino - ha detto la zia Aya Biran -. (IL GIORNO)

Gali Peleg, la zia materna di Eitan, in un intervento andato in onda su una radio israeliana stamattina aveva detto che la sua famiglia aveva agito per il bene del piccolo La maggior parte della sua sezione della prima è composta dai suoi compagni della scuola materna. (Open)