Epifania, in Duomo a Trento gli ultimi riti delle festività

Epifania, in Duomo a Trento gli ultimi riti delle festività
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Trentino INTERNO

TRENTO. Oggi, lunedì 6 gennaio, la Chiesa celebra la solennità dell’Epifania, con il racconto evangelico dell’incontro tra Gesù bambino ed i Magi giunti dall’Oriente, guidati da una stella. In una cattedrale gremita, l’arcivescovo Lauro ha presieduto la messa solenne animata dalla Cappella musicale del Duomo e trasmessa in diretta streaming e tv. “I Magi – ha sottolineato don Lauro nell’omelia, citando anche il poeta Turoldo – sono l’immagine degli uomini e delle donne che non si stancano di sognare, desiderare, cercare. (Trentino)

La notizia riportata su altri media

Per questo motivo vi proponiamo alcune immagini e alcune frasi da condividere su WhatsApp con i parenti e gli amici (ma anche le amiche) sorridere e ridere insieme. E, come recita il detto popolare, «l'Epifania tutte le feste si porta via». (Corriere della Sera)

Il Vescovo in Duomo: «Cerchiamo Cristo nel volto dell'altro» (L'Eco di Bergamo)

Nata come celebrazione credente della “manifestazione” dell’Emanuele a tutti i popoli della terra, questo il significato originario della parola “Epifania”, questa festa ha saputo trasformarsi e adattarsi alle diverse culture, diventando un simbolo universale di incontro, dono e rinnovamento. (La Repubblica)

Perché festeggiamo la Befana?

, si festeggia la Befana. L’Epifania è l’ultimo festa di un ciclo caratterizzato dall’Immacolata, Natale, Capodanno e da qui il proverbio che “tutte le feste porta via”. (StrettoWeb)

Con queste parole, il signor Giuseppe, un uomo di sessant’anni, ha espresso la sua sincera gratitudine ai Carabinieri della Stazione di Staiti (RC), protagonisti di un salvataggio che ha visto un esito felice, grazie alla rapidità e competenza del loro intervento. (Corriere di Lamezia)

Si può essere razionali e scettici, si può guardare con disprezzo a tutto ciò che appartiene al regno del fantastico, ma si cede quasi sempre, almeno una volta l’anno, a un atto di magia: ed è quello che si è svolto questa notte, che è la notte delle illusioni come ben sapeva Shakespeare («Nascondi ciò che sono, e aiutami a trovare la maschera più adatta alle mie intenzioni», dice Viola nella Dodicesima notte). (La Stampa)