Attanasio, la verità di Kinshasa e quella dei ribelli ruandesi

Il Manifesto ESTERI

A KINSHASA l’ufficio della presidenza ha diffuso ieri una prima ricostruzione di quanto accaduto sulla RN2 nei pressi di Goma.

Avrebbero freddato

Gli aggressori «erano in 6, armati con 5 Kalashnikov e un machete».

Il giorno dopo l’agguato nel nord-est della Repubblica democratica del Congo in cui hanno perso la vita l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, insieme al loro autista Mustapha Milambo, il ricordo di chi conosceva le vittime, le bandiere a mezz’asta, lo stringersi intorno alle famiglie ha fatto da preludio dolente al rientro in serata delle salme, con un volo di stato, all’aeroporto di Ciampino (Il Manifesto)

Su altre testate

La politica, i media non si occupano di un continente grande e soprattutto ricchissimo, ma le sue ricchezze sono fonte di sfruttamento, affari, speculazioni Difficilmente si scoprirà cosa si nasconde veramente dietro l’agguato teso al convoglio del World Food Programme. (Il Manifesto)

Questa premessa è importante per capire meglio che, quando si parla di Nord Kivu, si parla di un territorio esteso e non omogeneo. Proprio ieri il Baromètre sécuritaire du Kivu ha pubblicato il nuovo report periodico con la mappatura delle milizie presenti nell’est della Rd Congo, nelle quattro province di Nord Kivu, Sud Kivu, Ituri e Tanganika. (Il Fatto Quotidiano)

La tragica morte di Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano in Congo morto questa mattina in un attacco nei confronti di un convoglio delle Nazioni Unite nella città di Goma, nel Congo orientale, ha un precedente nella storia del Paese centrafricano. (Il Riformista)

ha detto Romeo. La necessità resta quella di una forte collaborazione fra autorità e popolo per portare pace e stabilità nelle zone orientali del Congo. (Euronews Italiano)

Dopo altri incarichi tra cui uno a Berna, in Svizzera, dal 2017 viene nominato capo missione a Kinshasa, nel Congo. I magistrati capitolini, che hanno competenza per i reati commessi all’estero e che hanno come vittime cittadini italiani, hanno delegato le indagini ai carabinieri del Ros (Avvenire). (Aleteia IT)

esteri. Bandiere a mezz'asta anche davanti al Parlamento europeo per la morte in Congo dell'ambasciatore Attanasio, ucciso ieri insieme al carabiniere della scorta e all'autista. (TG La7)