Scuole Torino: al via l’efficientamento energetico grazie ai Fondi REACT-EU

Torino Top News ECONOMIA

“La sicurezza e la qualità degli edifici scolastici sono una priorità e i fondi come i React ci permettono di intervenire significativamente sugli istituti scolastici con rifacimenti, installazioni e adeguamenti indispensabili

Le scuole interessate dagli interventi esterni, che dunque permetteranno di proseguire normalmente le attività scolastiche, sono la scuola primaria Alberti-Salgari in Via Lussimpiccolo 36 nella Circoscrizione 3, la scuola primaria Altiero Spinelli di via S.Sebastiano Po 6 nella Circoscrizione 7, la scuola primaria Allievo-Franchetti di via Randaccio 60 nella Circoscrizione 5 e la scuola secondaria di primo grado Anna Frank in via Vallauri 24 nella Circoscrizione 6. (Torino Top News)

La notizia riportata su altri giornali

Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute. Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi (Borsa Italiana)

Birol ha risposto: Vorrei anche notare che i bassi flussi di gas russo di oggi verso l’Europa coincidono con l’intensificarsi delle tensioni geopolitiche sull’Ucraina. Ciò ha fatto salire alle stelle i prezzi del gas naturale, un’opportunità commerciale a cui il fornitore statale russo Gazprom ha rinunciato. (Barlettaweb.com)

“Quello della liquidità, infatti, è un problema con il quale gli agricoltori sono costretti a confrontarsi quotidianamente e che sembra purtroppo ancora molto lontano dall’essere risolto”, prosegue il presidente, facendo notare che “i gravosi rincari delle tariffe energetiche e dei fattori produttivi, oltre a far lievitare i costi delle imprese, erodendone la già scarsa remuneratività, si traducono inoltre in riduzioni del potere di acquisto dei cittadini e dei consumatori, con ripercussioni su tutti gli anelli della filiera”. (Sardegna Reporter)

Secondo la fonte Washington ha le prove che il gruppo è stato addestrato alla guerra urbana e all’uso di esplosivi per compiere atti di sabotaggio (LaPresse)

Secondo Birol la Russia, attraverso la compagnia statale Gazprom, sta usando il gas come arma politica per le dispute in corso con i Paesi occidentali, in particolare sull'Ucraina. Attraverso i gasdotti esistenti la Russia potrebbe inviare in Europa un terzo in più del gas che attualmente fornisce. (ilmessaggero.it)

«Vorrei far notare che i bassi flussi di gas russo verso l’Europa di oggi coincidono con l’aumento delle tensioni geopolitiche sull’Ucraina. La Russia ha stazionato circa 100mila truppe vicino al confine ucraino, mentre Mosca tiene colloqui con gli Stati Uniti sulla sicurezza europea. (Notizie - MSN Italia)