Cambio euro-dollaro ai minimi da giugno 2020 dopo la conferma di Powell

Investire Oggi ECONOMIA

Dunque, il costo del denaro verosimilmente salirà più velocemente sotto l’attuale governatore di quanto sarebbe salito sotto la Brainard.

Jerome Powell mette al tappeto il cambio euro-dollaro, che nella seduta di lunedì è sceso di quasi mezzo punto percentuale a un minimo di 1,1240, il livello più basso da fine giugno 2020.

Il cambio euro-dollaro si sta indebolendo anche sulle notizie negative che arrivano dall’Europa sulla pandemia

Il cambio euro-dollaro ne ha risentito negativamente, perché adesso il mercato si aspetta ben tre rialzi dei tassi USA entro la fine dell’anno prossimo. (Investire Oggi)

La notizia riportata su altri media

Il rendimento del titolo Usa a tre mesi e' in lieve calo allo 0,051%. Questo l'andamento delle altre scadenze: Titolo a 2 anni, rendimento in calo allo 0,624%. (Borsa Italiana)

I mercati hanno reagito alla nomina di Powell con un aumento dei rendimenti sui titoli governativi e un calo della Borsa. Che cosa cambierà con la conferma di Jerome Powell alla guida della Fed. (Startmag Web magazine)

Il dollaro si è rafforzato ulteriormente aggiornando nuovamente i massimi dell’anno dopo che il presidente Usa Biden ha annunciato la nomina di Jerome Powell per un secondo mandato come presidente della Fed. (Finanzaonline.com)

Best Buy. Zoom. Urban Outfitters. Abercrombie & Fitch. (Teleborsa) - Dopo un inizio di ottava negativo (in cui solo il Dow Jones ha chiuso sulla parità), i future USA indicano che. Il derivato sulsegna un -0,27% a 16.337 punti. (Finanza Repubblica)

Biden ha detto ieri che nominerà Jerome Powell a capo della Banca Centrale per altri 4 anni, scegliendo una politica di continuità in un momento di rapida inflazione e incertezza economica. Ma questa settimana presenta il test più difficile, quando milioni di Americani – incoraggiati dalle vaccinazioni e stufi di passare un’altra vacanza da soli – si stanno mettendo in viaggio (La Voce di New York)

Alla Fed e Powell toccherà decidere «quando iniziare ad alzare i tassi di interesse per domare l’inflazione Le conseguenze di un errore potrebbero essere catastrofiche e provocare un aumento dell’inflazione, un ritorno alla recessione o, peggio, la Fed potrebbe dover affrontare la stagflazione, in cui si ottengono sia prezzi in aumento che un’economia fiacca». (L'Indro)