Hamas respinge la proposta di Israele su tregua e ostaggi | Netanyahu contro il gruppo fondamentalista: "Subirà colpi sempre più duri a Gaza"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 558. Il gruppo fondamentalista ha respinto la proposta israeliana per un cessate il fuoco di sei settimane, la sospensione delle operazioni militari, il passaggio di aiuti umanitari, il rilascio di dieci ostaggi vivi e 16 ostaggi deceduti in cambio della scarcerazione di 66 ergastolani palestinesi e 611 detenuti arrestati a Gaza (Tgcom24)
Ne parlano anche altri giornali
È l'avvertimento lanciato oggi a Teheran dal capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. (Corriere del Ticino)
Il secondo round di negoziati in Italia dopo la prima sessione in Oman (lapresse.it)
“In diplomazia, come nel calcio non si sposta la linea di … L’Iran è tornato sui suoi passi, o si è piegato infine all’insistenza degli Usa di vedersi in Italia, visto che Marco Rubio e Steve Witkoff saranno a Parigi fino a domani (per parlare di Ucraina). (Il Fatto Quotidiano)
Il conflitto in Medio Oriente non solo non si è risolto con l’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, ma potrebbe addirittura allargarsi pericolosamente. (Il Sole 24 ORE)
«Ho avuto una discussione utile con il capo dell'Aiea Grossi. Nei prossimi mesi, l'agenzia può giocare un ruolo cruciale in una risoluzione pacifica del dossier nucleare iraniano. (Corriere del Ticino)
Iniziano domani, 17 aprile, a Mosca, passano per Parigi e dovrebbero arrivare a Roma gli sforzi diplomatici per un nuovo accordo che permetta all'Iran l'alleggerimento delle sanzioni e all'Occidente l'assicurazione che la Repubblica islamica non si doterà di armi nucleari. (ItaliaOggi)
