Trudeau prossimo alle dimissioni, cosa c’entrano Trump e la guerra dei dazi
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Si fanno sempre più insistenti e concrete le voci che vogliono prossimo alle dimissioni il primo ministro canadese Justin Trudeau. Le dimissioni, dopo nove anni come leader del partito, arriverebbero in un momento in cui i liberali risultano in grave crisi rispetto ai conservatori, molto probabilmente i vincitori delle prossime elezioni di ottobre. Festeggia Pierre Poilievre, leader conservatore e favorito, che nel frattempo sta già tastando il terreno per le politiche economiche in accordo con Donald Trump (QuiFinanza)
Ne parlano anche altre testate
Justin Trudeau ha annunciato in una conferenza stampa le dimissioni come leader del partito liberale che ha guidato dal 2013 e che resterà in carica come premier finché non sarà scelto un nuovo leader. (Gazzetta di Parma)
Allo stesso tempo, Trudeau ha spiegato che rimarrà al suo posto per gestire gli affari correnti fino alla nomina del suo successore. «Ogni fibra del mio essere mi dice di combattere» ha sottolineato il politico 53. (Corriere del Ticino)
Una mossa che arriva sullo sfondo di una crisi del suo governo di minoranza, con l'uscita del partito Ndp che lo sosteneva esternamente e le dimissioni della vice premier e ministra delle finanze Chrystia Freeland, in dissenso sulla risposta alla minaccia di dazi di Donald Trump (Gazzetta di Parma)
Canada, il premier Trudeau annuncia le sue dimissioni: "Il partito liberale sceglierà il nuovo leader" (La Stampa)
Resterà alla guida del governo solo finché non verrà scelto un nuovo leader. La decisione arriva dopo un periodo di crisi per il suo governo di minoranza, con l'uscita del partito Ndp che lo sosteneva esternamente e le dimissioni della vice premier e ministra delle finanze Chrystia Freeland. (Liberoquotidiano.it)
Justin Trudeau ha annunciato in una conferenza stampa le dimissioni come leader del partito liberale che ha guidato dal 2013 e che resterà in carica come premier finché non sarà scelto un nuovo leader. (ilmattino.it)