Il Pentagono chiama Mosca ma nessun passo avanti. Stop elettricità a Helsinki

ilGiornale.it ESTERI

Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha sentito al telefono il ministro della Difesa Sergei Shoigu.

E ieri - 79esimo giorno di guerra - si è registrata una prima assoluta e significativa.

La Ue intende stanziare altri 500 milioni, ha annunciato il capo della politica estera europea Josep Borrell al vertice dei G7 in Germania

Non accadeva dal 18 febbraio, una settimana prima dell'inizio della guerra in Ucraina (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Le truppe russe hanno distrutto con un attacco missilistico la Casa della Cultura di Dergachiv, diventata centro di smistamento di aiuti alimentari. A proposito di Alleanza Atlantica, la Turchia di Erdogan si oppone all’adesione di Svezia e Finlandia affermando che ospitano terroristi del Pkk. (Vatican News - Italiano)

Su quest’ultimo aspetto, secondo il Cremlino, Putin ha rinnovato le accuse a Kiev che starebbe «bloccando i colloqui». Per il giornale Usa si tratta di una delle più grandi battute d’arresto per Mosca nel conflitto, paragonabile all’abbandono dell’offensiva contro Kiev (Quotidiano del Sud)

Ci auguriamo di sbagliare ma la telefonata tra gli States e la Russia potrebbe non essere risolutiva del conflitto. L’aspetto positivo. Se l’America chiama Mosca, perché la telefonata abbia senso occorre che ne seguano delle altre. (Proiezioni di Borsa)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati E invece ieri il Pentagono ha colto tutti di sorpresa con una comunicazione che ha fatto subito sperare nell’aprirsi di uno spiraglio. (ilmattino.it)

Erdogan: «No all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato». Il ministro della Difesa Usa Austin ha avuto un colloquio telefonico con il collega russo Shoigu chiedendo un rapido cessate il fuoco e sottolineando l'importanza di preservare canali di comunicazione. (LaC news24)