Assofarm: "Passaggio alla ricetta elettronica, necessario garantire continuità del servizio"

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RIFday SALUTE

, è un obiettivo da realizzarsi in tempi brevissimi, ma al tempo stesso dobbiamo assicurare la stabilità del processo dispensativo del farmaco nel lasso di tempo in cui c’è la prescrizione di l egge ma non le regole tecniche per applicarla”. Così Luca Pieri (nella foto), presidente di Assofarm, la sigla delle farmacie pubbliche, ribadisce la necessità di impedire che le preoccupazioni sollevate nei mesi scorsi dai medici e dai farmacisti in ordine alle conseguenze che potrebbero derivare a operatori e cittadini da un eccesso, diciamo così, di “disinvoltura” nella transizione verso la digitalizzazione totale della prescrizione farmaceutica prevista dalla manovra 2025. (RIFday)

Su altri media

FARMA - Meconi pone l'accento sul fatto che «la dematerializzazione è per alimentare il dossier farmaceutico nel fascicolo sanitario elettronico, che nel momento in cui sarà pienamente operativo anche nelle Marche, offrirà una visione completa della terapia del cittadino, con evidenti vantaggi». (Cronache Fermane)

Si tratta di un periodo di transizione in attesa delle indicazioni operative da parte del Ministero dell'Economia e delle finanze, di Sogei, del Ministero della Salute e dell'Aifa. Da quest'anno la ricetta elettronica, già in parte in uso, verrà implementata e sarà utilizzata per tutte le prescrizioni farmaceutiche, ricette "rosse" farmaci e prestazioni del Ssn (Servizio sanitario nazionale) e "bianche" per le cure a pagamento. (ilgazzettino.it)

È quanto stabilisce la nuova legge di Bilancio. A partire dal 2025 la ricetta bianca, quella cartacea e compilata dal medico, non sarà più valida a favore di una dematerializzazione delle prescrizioni, che andranno effettuate digitalmente. (Prima Biella)

Dal primo gennaio, è iniziato il processo di ‘dematerializzazione’ delle ricette mediche sia per farmaci a carico del sistema sanitario nazionale (la classica ricetta rossa) sia a carico del cittadino (la bianca, ripetibile e non). (il Resto del Carlino)

Le ricette mediche in formato cartaceo diventano un ricordo del passato: con l'entrata in vigore della nuova legge di bilancio, tutte le prescrizioni dovranno essere emesse in formato digitale. La misura, resa definitiva dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, rappresenta un passo importante verso la modernizzazione del sistema sanitario italiano. (Tiscali Notizie)

Il cambiamento era iniziato già nel 2020, come si apprende da una comunicazione sul sito del Ministero della salute: "la situazione di emergenza Covid ha dato particolare impulso alla dematerializzazione delle ricette mediche. (il Resto del Carlino)