Acquisto Newcastle, Amnesty International chiede un incontro con la Premier

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Anche gli altri club della Premier però hanno sollevato alcune perplessità legate alla velocità con cui è stato chiuso l'accordo.

Per la cronaca anche lo scorso anno Amnesty si era fatta carico di intraprendere una indagine che tenesse conto delle potenziali violazioni dei diritti umani

C. Redazione Il Posticipo. L’acquisizione del Newcastle da parte di PIF, fondo sovrano dell’Arabia Saudita ha sollevato diverse polemiche oltremanica. (Il Posticipo)

La notizia riportata su altri giornali

Amnesty International ha richiesto un incontro con Richard Masters, amministratore delegato della Premier League, in merito all’acquisizione del Newcastle United da parte di un consorzio guidato dal Public Investment Fund dell’Arabia Saudita. (ilBianconero)

Amnesty contesta l'acquisizione del Newcastle da parte del consorzio sostenuto dal Public Investment Fund dell'Arabia Saudita. Il fondo è considerato da Londra slegato dal governo saudita nonostante sia presieduto dal principe Mohammed Bin Salman. (fcinter1908)

Chi volesse maggiori informazioni sull’attività del Gruppo Amnesty di Legnano potrà scrivere a [email protected], oppure seguire i nostri social. «Piantare un albero – commenta Amnesty International Legnano – significa mettere radici, crescere e rigenerare. (LegnanoNews.it)

Partono i preparativi della settima edizione di "Art for rights", il contest artistico promosso e organizzato dal gruppo giovani 063 di Amnesty International. L'iniziativa, col patrocinio del Comune di Bisceglie e dell'Accademia delle Belle Arti di Foggia, si concentrerà specialmente sulla tematica dei diritti umani, in occasione dei 60 anni di attività dell'associazione. (BisceglieViva)

Amnesty International ha richiesto un incontro con l’amministratore delegato della Premier League, Richard Masters, a proposito dell’acquisizione del Newcastle United da parte di un consorzio guidato dal Public Investment Fund dell’Arabia Saudita. (Calcio e Finanza)

Il presidente esecutivo di Amnesty International UK, Sacha Deshmukh, ha scritto all'amministratore delegato della Premier League, Richard, per chiedere un confronto in tempi brevi riguardo i requisiti necessari per poter essere proprietari di un club: "L'approvazione della Lega solleva una serie di preoccupanti interrogativi sullo sportwashing, sui diritti umani e lo sport e sull'integrità del calcio inglese" ha dichiarato Deshmukh. (Tuttosport)