Rifiuti ingombranti, costo salato per la raccolta: centomila euro alla Gialplast

La Voce di Manduria INTERNO

Costerà centomila euro la raccolta straordinaria dei rifiuti e ingombranti abbandonati sui bordi strada delle marine manduriane.

«Nonostante gli sforzi profusi dall’Amministrazione, tesi a infondere nella collettività il principio del rispetto dell’ambiente come bene primario da tutelare al fine di migliorare la qualità della vita – si legge nella determina - si registrano comunque sul territorio numerosi episodi di abbandono di rifiuti di ogni tipo nelle campagne e lungo le strade, in modo particolare nel territorio marino». (La Voce di Manduria)

Su altri media

Al termine di un complesso iter procedurale stamane è stato inaugurato a Mascali il Centro di Raccolta Rifiuti solidi urbani di via Carlino, opera finanziata con fondi regionali che consentirà di migliorare la performance della raccolta differenziata. (Gazzettinonline)

Akrea inizierà a dedicare automezzi e personali per seguire i tre quartieri pilota, per intervenire in maniera tempestiva laddove si dovessero presentare la difficoltà I quartieri sono Poggioverde, Margherita e viale Magna Grecia (dal cimitero alla Casarossa): il 5% della popolazione di Crotone per raggiungere poi, nel 2022, il 65%. (CrotoneOK.it)

Il Corpo Forestale è sempre impegnato in prima linea, con un grande impiego di risorse umane e strumentali, per contribuire ad arginare questi fenomeni” Le indagini, avviate immediatamente, sono ancora in corso per accertare i responsabili dell’abbandono. (L'Unione Sarda.it)

Ogni giorno, partono dalla Campania ben 105 Tir carichi di rifiuti. Noi siamo incapaci di smaltire i nostri rifiuti da soli e gli altri si arricchiscono con i loro termovalorizzatori e le loro discariche. (Il Mattino)

Gli operai ritireranno solo la frazione secca/indifferenziata, contenuta esclusivamente nei sacchi trasparenti, in quanto la discarica di Trapani non accetta i sacchi neri. Presso il Centro Comunale di Raccolta di Pissi, invece, tra le 7 e le 13 si potranno conferire tutti i rifiuti differenziati (plastica, umido, vetro e carta) (AMnotizie.it)

Pertanto il fabbisogno riguarda “tutte le 570 mila tonnellate di rifiuti che residuano una volta chiuso il processo, dalla differenziata al riciclo”. Eppure, ha sottolineato il professore che gli impianti di ultima generazione “non sono dei meri inceneritori (BlogSicilia.it)