Emiliano su Pasqua e Pasquetta: «Autogestitevi, non pretendete controlli»

AltamuraLive INTERNO

«Evitate per favore i contatti, vi prego di autogestirvi e di comprendere che anche solo fare gli auguri ad una persona cara, può innescare una catastrofe.

Diciamolo chiaramente, non pretendete dallo Stato ciò che poi voi stessi non siete in grado di fare da soli, facendo funzionare il cervello»

Le messe si possono seguire in tv, si possono fare per tv e per telefono tutti quelli adempimenti che è possibile fare di persona» le parole del governatore pugliese. (AltamuraLive)

Ne parlano anche altre fonti

Sempre attraverso Telegram è possibile inviarci segnalazioni in tempo reale anche con video e foto. Affermazioni che stanno facendo anche discutere le redazioni di alcune testate giornalistiche telematiche. (VideoAndria.com)

La Regione Puglia ha diffuso il bollettino Covid aggiornato alle ore 15:30 di venerdì 2 aprile. Gli attualmente positivi, la percentuale dei ricoverati e il numero di pazienti in terapia intensiva in Puglia. (BisceglieViva)

Parliamoci chiaro, non pretendete dallo Stato ciò che voi stessi poi non siete in grado di fare da soli, facendo funzionare un po’ il cervello” “Peraltro, questa variante inglese ha un tempo così rapido di incubazione che il tracciamento è saltato completamente, non serve più a niente. (Corriere di Taranto)

Le messe si possono seguire in TV, si possono fare per TV e per telefono tutti quelli adempimenti che è possibile fare di persona». Lo dice il governatore pugliese Michele Emiliano parlando a Sky in un intervento in cui ha anche parlato dei controlli che in questo giorni del weekend pasquale saranno effettuati. (BarlettaViva)

“Una sorta di invito all’anarchia, al si salvi chi può visto che lo Stato non è più in grado di farlo. A dichiararlo, in una nota congiunta, è il gruppo regionale di Fratelli d’Italia. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

Questo non vogliamo che continui, è importante che anche la Regione Puglia si adegui alle direttive nazionali". "Chiediamo - concludono - di dare priorità alla scuola, ai nostri ragazzi e ragazze, alle nostre bambine ed ai nostri bambini, da un anno cittadini dimenticati dai decisori politici" (La Gazzetta del Mezzogiorno)