Le monete che valgono davvero un tesoro: scopriamolo sul web

ContoCorrenteOnline.it ECONOMIA

Spesso il web è ricco di insidie, soprattutto per quel che riguarda la presunta valutazione di monete.

La valutazione di monete ritenute rare, non è certo cosa semplice.

Quali monete valgono davvero, valutazioni d’ogni tipo: monete realmente considerate di valore. Stringendo molto il campo possiamo affermare che le monete realmente considerate di valore sono di fatto davvero poche.

Tra le monete italiane di maggiore italiane, o meglio quelle maggiormente ricercate possiamo trovare le due lire serie “Impero Aquila” del 1936-1941-1942 e 1943

Nel caso specifico ad interessare di più secondo una nostra ricerca su alcuni siti di riferimento sono le monete da da 2 euro, altre monete in euro ritenute rare, monete della nostra Repubblica ma in lire, monete rare in generale e monete rare del Regno d’Italia. (ContoCorrenteOnline.it)

Ne parlano anche altre fonti

La moneta da 2 Euro Commemorativi 2013 – 700° anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio vale 2,96 euro Nel 2013, è stata coniata la moneta da 2 Euro Commemorativi 2013 – 700° anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio. (CCSNews)

Leggi anche: Se hai questo francobollo raro diventi milionario – . Questa moneta da 2€ euro vale un bel po’. Un piccolo esempio di monete rare è il 2 euro Vaticano del 2006. Composto in materiale bimetallico, ritrovarvi un pezzo del genere vi potrebbe aggiudicare più di 200 euro come riporta il sito specializzato Numismatica Varesina (Consumatore.com)

Attenzione a questo pezzo ricercatissimo che potrebbe gonfiavi il conto in banca: lo riconoscerete subito. Regina Elisabetta e i Queen: un tandem che non ha bisogno di parole. Potrebbe valere oltre 1.000€. (Consumatore.com)

A loro è dedicata una moneta da due euro emessa dal MEF e coniata dalla Zecca italiana nell’ambito della Collezione Numismatica 2021 e presentata oggi al Museo della Zecca a Roma. "E' un modo per ringraziare gli operatori sanitari in modo corale", dice l'amministratore delegato del Poligrafico e Zecca dello Stato, Paolo Aiello (Rai News)

A tutti almeno una volta nella vita è capitato di gettare via vecchie monete di cui non si poteva più usufruire, perché cambiate di conio e senza più valenza economica. Forse nessuno ti ha mai detto che se sono molto vecchie hanno un valore economico ben più grande di quello che avrebbero avuto normalmente se fossero state in commercio. (Mamma Style)

Sulla facciata del dritto troviamo la raffigurazione di Vittorio Emanuele III con indosso un uniforme stellato e contornato dalla scritta in stampatello maiuscolo “VITTORIO EMANUELE III RE D’ITALIA”. La moneta da 10 Centesimi Prora Vittorio Emanuele III è composta in Cu 950, ha un diametro di 30 millimetri, un peso di 10 grammi e presenta un contorno liscio. (CCSNews)