Giorgia Meloni: «Dialoghiamo con tutti: il ruolo dell'Italia è cambiato. Musk genio del nostro tempo, dipinto come un mostro»
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Si era presentata come una «underdog» determinata a «stravolgere tutti i pronostici». Quel 22 ottobre del 2022, quando arrivò in Parlamento per chiedere la fiducia al suo governo, Giorgia Meloni scommise su sé stessa sottolineando di essere diventata la prima donna italiana presidente del Consiglio pur non avendo «un contesto familiare favorevole o amicizie importanti». E adesso che sono trascorsi più di due anni è convinta di averli «già stravolti», anche se poi sa bene di dover fare i conti con una situazione economica complicata, con una maggioranza litigiosa, con uno scenario internazionale ancora dominato da due conflitti tutt’altro che vicini alla soluzione. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Giorgia Meloni (il Giornale)
"Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova", Agatha Christie docet, nella fattispecie che si analizzerà, lo si dirà successivamente il perché. A cavallo tra capodanno e la befana la presidente del Consiglio dei ministri con un blitz di 5 ore ha fatto visita al neopresidente degli Stati Uniti, Donald Trump. (Tp24)
L’apertura di un canale preferenziale grazie all’intercessione dell’amico Elon Musk sembra ormai cosa fatta e gli obiettivi, a breve e lungo termine, della capa del governo sono adesso due: portare a casa un successo internazionale con la liberazione in tempi stretti della giornalista Cecilia Sala, arrestata in Iran lo scorso 19 dicembre, e provare a diventare l’anello di congiunzione tra la prossima amministrazione e l’Unione Europea. (GLI STATI GENERALI)
Spiega che no, Donald Trump non è una scheggia impazzita, non «lascerà l’Ucraina al suo destino» e non vuole davvero invadere la Groenlandia. Difende Elon Musk, «non è un pericolo per la democrazia» e poi le vere ingerenze «sono quelle di Soros». (ilmessaggero.it)
Il ruolo degli Usa Difende Elon Musk a spada tratta, guarda i rapporti con gli States fiduciosa, sa che con Donald Trump si profila "un rapporto che si annuncia molto solido, non so se dire privilegiato". (Adnkronos)
La contraddizione: Soros, appena premiato da Biden per le sue interferenze in … L’omissione: Musk controlla X e ha un ruolo pubblico con Trump; Soros agisce nell’ombra e non ha cariche pubbliche né media di proprietà. (Il Fatto Quotidiano)