Covid, il Parlamento Ue chiede la revoca dei brevetti dei vaccini
Queste rappresentano, secondo gli eurodeputati, il modo più importante per incrementare ed accelerare la produzione globale di vaccini, soprattutto a lungo termine.
Come risposta a ciò, è stato chiesto, Stati Uniti e Regno Unito dovrebbero "abolire immediatamente il loro divieto di esportazione di vaccini e delle materie prime necessarie per produrli".
Gli eurodeputati, dunque, chiederanno una revoca temporanea della protezione dei diritti di proprietà intellettuale dei vaccini, al fine di accelerare l’impegno a livello mondiale legato alla vaccinazione contro il coronavirus (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri giornali
La nota sul caso Saman Abbas. Così, si sono espressi nella nota gli europarlamentari: Firmatari della nota insieme a lui Isabella Tovaglieri, membro della Commissione FEMM e prima firmataria del testo, Marco Zanni, Presidente del Gruppo ID, e Simona Baldassarre, membro della Commissione FEMM. (Prima Lecco)
Bisogna scegliere - ha aggiunto Benifei - se viene prima il diritto alla salute o il diritto al profitto. E' stato realizzato dal Network italiano Salute Globale, nell’ambito del progetto “Global Health 4 all” coordinato da Aidos, con la collaborazione di Amref Health Africa, Medicus Mundi Italia e World Friends (La Repubblica)
I Green pass dei diversi Paesi confluiranno nel Gateway europeo in modo da evitare problemi di comunicazione e minimizzare il rischio di falsi. Tutti i Paesi dovranno accettare i certificati rilasciati dagli altri in altri Stati e ritenere valide le vaccinazioni approvate dall'EMA (Moto.it)
Sono necessarie 11 miliardi di dosi per immunizzare il 70% della popolazione mondiale e solo una frazione di questa quantità è stata prodotta. Intanto il G7 è pronto a chiedere nuove indagini sull'origine del virus. (TG La7)
L’ennesimo rinvio, che rappresenta una tattica dilatoria, che provocherà ancora migliaia di morti, dei quali l’Unione Europea e i nostri governi hanno una grande responsabilità“, ha detto Vittorio Agnoletto, coordinatore della Campagna europea Right2Cure#NoprofitOnPandemic . (PRESSENZA – International News Agency)
Già m'immagino all'arrivo in aeroporto in Italia con un Digital Green Certificate ed un documento Booster in tedesco. Il dubbio mi è sorto infatti perché mi trovo in un limbo e come me presumo molti altri italians e turisti europei. (Corriere della Sera)