Giro d'Italia 2025, Primož Roglič subito in testa alla generale: "Come Pogačar l'anno scorso? L'importante è averla addosso a Roma..."

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Primož Roglič non ha conquistato, per un solo secondo, la seconda tappa del Giro d'Italia 2025, ma lo sloveno è comunque uno dei vincitori della cronometro individuale andata in scena sulle strade di Tirana. Il capitano della Red Bull-Bora-hansgrohe è stato nettamente il migliore nel novero degli uomini di classifica, guadagnando secondi importanti su tutti i rivali. Inoltre, Roglič è balzato in testa alla classifica generale, indossando così subito la Maglia Rosa: notevole la similitudine con quanto fatto dal connazionale Tadej Pogačar nel 2024, anche lui passato in testa alla classifica alla fine della seconda tappa... (| CyclingPro.Net)

La notizia riportata su altri giornali

Gli specialisti delle lancette hanno avuto a disposizione diversi tratti rettilinei nei quali spingere rapporti lunghissimi, e un GPM di quarta categoria a Sauk, 1300 metri al 5,6% e punta massima del 9%. (Il Mattino)

Primoz Roglic lancia un segnale forte e chiaro al Giro d’Italia 2025: lo sloveno è pronto a dominare. Nella cronometro individuale di Tirana, seconda tappa della corsa rosa, il corridore della Red Bull-Bora-hansgrohe ha sfiorato il successo, chiudendo secondo a un solo secondo dal britannico Joshua Tarling, ma tanto è bastato per strappare la maglia rosa a Mads Pedersen. (Il Messaggero)

Primoz Roglic ha impiegato due sole tappe per indossare la maglia rosa del Giro d’Italia 2025, dove punta a bissare il successo ottenuto due anni fa. (Giornale di Sicilia)

Roglic battuto per 1 secondo nella crono ma è in rosa a Tirana

Il britannico corre con la Ineos – Grenadiers ed è uno specialista delle prove contro il tempo: ai Mondiali del 2023, arrivò terzo alle spalle di Filippo Ganna e Remco Evenepoel che invece vinse l’oro. (Tuttobiciweb)

Quello che ha separato Joshua Tarling, giovane talento britannico della Ineos che contro il tempo vola, da Primoz Roglic nella classifica finale della tappa con un tempo finale di 16'07”. Ma anche quello che ora nella classifica generale separa lo stesso Roglic da Mads Pedersen, costretto a cedergli la maglia rosa nonostante un'ottima prova su un terreno non suo, anche se il danese oggi può riprendersi tutto con gli interessi. (Torino Cronaca)