Ucraina, Berlusconi: «Kiev accolga le richieste di Putin». Quagliariello: «Sindrome da 8 settembre»

Secolo d'Italia INTERNO

Berlusconi: «Le sanzioni fanno male anche a noi». Si tratta di cifre considerate ovviamente in astratto, cioè al netto di intoppi e imprevisti.

«Evidentemente – ha replicato – c’è chi vuole che l’Italia finisca la guerra dalla parte opposta a quella in cui l’ha cominciata

«Le sanzioni – ha premesso il Cavaliere – hanno fatto molto male all’economia sovietica (sic), si prevede un calo del Pil addirittura del 14 per cento, ma hanno fatto male anche a noi. (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

L'unica pace possibile è il ritiro della Russia 20 maggio 2022 a. a. a. Nuove, "pesanti" parole di Silvio Berlusconi sulla guerra in Ucraina. (Liberoquotidiano.it)

(Unioneonline/lf.) "Certamente per portare Putin al tavolo delle trattative non bisogna fare le dichiarazioni che sento venire da tutte le parti, dalla Gran Bretagna, dalla Nato eccetera eccetera. (L'Unione Sarda.it)

Roma, 20 mag. (askanews) - "Certamente per portare Putin al tavolo delle trattative non bisogna fare le dichiarazioni che sento venire da tutte le parti, dalla Gran Bretagna, dalla Nato eccetera eccetera. (il Dolomiti)

Ucraina, Berlusconi: "Inviare armi significa essere cobelligeranti" 20 maggio 2022. (LaPresse) "Io dico che inviare armi significa essere cobelligeranti, essere anche noi in guerra. Prima si era espresso sulle sanzioni: "Le sanzioni hanno fatto molto molto male all'economia russa, si prevede un calo del Pil del 14%, ma hanno fatto male anche a noi" (Il Sole 24 ORE)

Io credo che l'Europa si debba mettere tutta unita, insieme, a fare una proposta di pace a Putin e agli ucraini, cercando di far accogliere dagli ucraini quelle che sono le domande di Putin". Serve una proposta di pace dall'Europa e bisogna "far accogliere dagli ucraini quelle che sono le domande di Putin". (Adnkronos)

Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati Annuncia una nuova «discesa in campo», ribadisce la sua posizione sulla guerra in Ucraina chiedendo di «mandare armi, ma senza fare troppa pubblicità», rivendica l’orgoglio di partito nei confronti degli alleati di centrodestra non senza stoccate. (ilmattino.it)