Doppio Gioco: parleremo di The Legend of Zelda con Jacopo Calatroni e Martina Felli

Saremo in diretta, infatti, con Jacopo Calatroni, direttore del doppiaggio di Hyrule Warriors: l'Era della Calamità, e Martina Felli, nientemeno che la voce italiana di Zelda.

Per continuare a festeggiare in maniera degna i 35 anni di The Legend of Zelda, stasera, a partire dalle 21, saremo su Twitch con una puntata davvero speciale di Doppio Gioco.

Raffaele Staccini ospiterà oggi due persone perfette per festeggiare degnamente i 35 anni di The Legend of Zelda. (Multiplayer.it)

La notizia riportata su altri giornali

Prima di iniziare è bene però tenere a mente una cosa: i titoli dedicati a The Legend of Zelda sono davvero tantissimi e, a malincuore, ci siamo visti costretti a lasciarne fuori qualcuno, non perché non lo meritassero, ma perché c’erano, secondo noi dei titoli ancora più belli di quelli che invece sono stati esclusi. (MangaForever.net)

Link to the Past, Ocarina of Time e Breath of The Wild sono giochi che hanno riscritto le regole della loro era e sono capolavoro immortali. Vogliamo continuare a celebrare i 35 anni di The Legend of Zelda con un cosplay davvero speciale dedicato alla coraggiosa principessa. (Multiplayer.it)

Ecco perché Nintendo avrebbe deciso di posticipare ogni evento celebrativo legato a The Legend of Zelda nel periodo estivo, probabilmente nei pressi dell’E3 di Los Angeles che solitamente si svolge intorno alla metà di giugno. (NintendOn)

The Legend of Zelda: Skyward Sword: la Spada Suprema, la cui genesi viene narrata nel gioco. Grazie a Breath of the Wild, The Legend of Zelda ha ritrovato un prestigio, critico e commerciale, che non poteva vantare dal 1998, dai tempi di Ocarina of Time. (Multiplayer.it)

Come la popolare saga Nintendo ha impattato la carriera di molti sviluppatori. The Legend of Zelda è una delle serie più longeve ed acclamate nella storia dei videogiochi, e con l’ultimo capitolo Nintendo è riuscita a tenere alta la qualità della saga. (NintendOn)

Settore della tecnologia in Italia in costante crescita. Dopo la strana scelta di commercializzare Super Mario 3D All-Stars, cioè la raccolta dei primi 3 capitoli di Mario in 3D, solo fino al 31 marzo 2021, con vendite che si sono rivelate davvero ottime, Nintendo prova un’altra mossa che, sebbene abbia sollevato dei dubbi, sembra essere perfetta, nonostante sia arrivata a ridosso di un Nintendo Direct meno sorprendente di quanto previsto, privo di alcuna informazione per il vero piatto forte, ovvero The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 Nel nostro podcast giornaliero, il Tech Delle Cinque, ci eravamo lamentati proprio del costo elevato, quando in realtà il lavoro è paragonabile ad una classica remastered. (SmartWorld)