Achille Lauro: concerto a sorpresa a Piazza di Spagna, entusiasmo fra i fan

Achille Lauro: concerto a sorpresa a Piazza di Spagna, entusiasmo fra i fan
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Achille Lauro stupisce ancora i suoi fan: l'artista, in attesa dell'uscita il 18 aprile dell'album intitolato "Comuni mortali" ieri ha prima annunciato un concerto a sorpresa in serata sulla scalinata di Trinità dei Monti, a piazza di Spagna, nel pieno centro di Roma; poi ha intrattenuto i suoi fan interpretando 10 brani fra vecchi e nuovi successi e ha presentato il nuovo singolo Amor. Fra le canzoni anche Incoscienti giovani, presentata a Sanremo, e un omaggio ad Antonello Venditti con Notte prima degli esami. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Achille Lauro, nel corso del concerto a sorpresa a piazza di Spagna, a Roma, ha voluto anche rendere omaggio ad Antonello Venditti, cantando il famosissimo brano Notte prima degli esami. (Corriere della Sera)

Meglio ripartire dalla gentilezza», dice il 34enne autore di Incoscienti giovani (portata all’ultimo Sanremo) che presenta il settimo album, Comuni Mortali, in uscita venerdì 18 aprile. «Io un sex symbol?», Achille Lauro sorride: «Certo, con le donne non ho mai avuto problemi». (Corriere della Sera)

Eppure, confessa che nel suo futuro ci sarà una famiglia: “Lo spero” conferma. Achille Lauro è una vera e propria icona della musica italiana. (Tgcom24)

Achille Lauro: «Un figlio? Deve essere una scelta di vita. Io non riesco mai a godermi quello che ho»

“Ci vediamo presto per i firma copie di “COMUNI MORTALI” negli The Space Cinema. Non vedo l’ora di incontrarvi per ascoltare il disco insieme e raccontarvelo con contenuti inediti. Lauro”. (Radio Globo | Solo le Migliori)

In primis il titolo, Comuni mortali, perchè - spiega - "questo disco sottolinea la fragilità che ci accomuna tutti. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Vanity Fair Italia (@vanityfairitalia) (R101)

Un percorso che per l'artista romano è sempre stato coerente, anche nel caso di questo lavoro, scritto tra Los Angeles e New York, da una prospettiva «esterna alle logiche del mercato discografico. “Comuni mortali”, perché siamo tutti umani, fragili. (Leggo.it)