Sito Inps in tilt e il signor 'Luciano V' diventa una star
L'ignaro cittadino diventa il simbolo del caos informatico: il suo nome scala le tendenze su Twitter e diventa punto di riferimento di pagine Facebook che spuntano come funghi.
Il sito dell'Inps fa in tilt, migliaia di persone cercano di presentare la domanda per il bonus da 600 euro e il sistema esplode: i dati di molti utenti diventano pubblici e in tanti, sullo schermo del pc, si ritrovano la stessa schermata con la scheda di un utente, il signor Luciano V. (Adnkronos)
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È probabile che già in serata le funzionalità del sito vengano ripristinate, e tutti i professionisti potranno tornare a richiedere il bonus dei 600 € previsto dal decreto legge. Era sufficiente aggiornare la pagina, e ogni volta i dati mostrati erano quelli di persone sempre diverse. (HTML.it)
Se compili la domanda vengono fuori i dati di altre persone. Foto: Kikapress (Funweek)
“Stiamo ricevendo 100 domande al secondo”, ha spiegato il presidente Pasquale Tridico all’Ansa: troppe richieste, secondo l’Inps i sistemi stanno reggendo, ma in questo momento molti utenti si lamentano delle difficoltà incontrate. (TUTTO mercato WEB)
La sede provinciale dell’Inps si è organizzata attivando degli sportelli telefonici, che sostituiscono quelli fisici, chiusi per l’emergenza. Per molte ore del giorno l’accesso alla piattaforma dell’Inps è impossibile. (L'Arena)
Il governo punta a protrarre la durata della misura, prevista inizialmente per il solo mese di marzo, e a potenziarne l'importo. Il premier Conte ha spiegato che il problema è legato ad attacchi hacker. (Il Messaggero)
E quindi è opportuno non promettere senza avere la garanzia di rispettare”, conclude il presidente del Civ dell’Inps. Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha replicato alle critiche parlando di “violenti attacchi hacker” che avrebbero bloccato il sistema da giorni e reso più difficile la programmazione. (Il Fatto Quotidiano)
