Auto, cos’è l’alleanza contro le multe sulle emissioni e chi ne fa parte

Auto, cos’è l’alleanza contro le multe sulle emissioni e chi ne fa parte
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Energia Oltre ECONOMIA

I produttori che non riusciranno a vendere abbastanza auto elettriche acquisteranno crediti sulle emissioni da Tesla. Stellantis ha dichiarato che la partecipazione all’alleanza “ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi europei del 2025, ottimizzando le risorse” Le maggiori case automobilistiche globali stanno iniziando a stringere delle alleanze per acquistare dei “crediti green” ed evitare le sanzioni dell’Unione europea previste per chi non raggiungerà gli obiettivi di vendita sulle auto elettriche. (Energia Oltre)

Ne parlano anche altri giornali

I produttori europei si uniscono in “pool di emissioni” per evitare le mega multe dell’UE. Cosa sono e che conseguenze avranno queste mosse? (Sky Tg24 )

Stellantis, Toyota e altri big si mettono in fila per staccare l’assegno, alimentando un paradosso che arricchisce i concorrenti americani e affossa l’industria europea. Un affare geniale, per il “Divino”. (Autoappassionati.it)

È chiaro che tra le Case auto più penalizzate c’è chi non ha in listino una gamma elettrica efficace, ma anche chi ce l’ha e non riesce a cogliere l’attuale domanda. (SicurAUTO.it)

Ursula von der Leyen contro Ola Källenius (ACEA): cosa succedera al primo match a gennaio?

Vanno cambiate subito le regole del Green Deal europeo: per evitare le multe in vigore dal primo gennaio, le case automobilistiche si affrettano a comprare i crediti CO2 da case automobilistiche straniere, americane o cinesi andandole a finanziare. (Milano Finanza)

La dichiarazione della società di Boulogne-Billancourt, in risposta a una domanda della Reuters, non deve stupire. La posizione di de Meo. (Quattroruote)

I costruttori, incapaci di compensare i costi delle multe con crediti d’emissione, si preparano a tagli significativi, confermando che gli avvertimenti dei mesi scorsi non erano affatto esagerati. Il prossimo 28 febbraio, la chiusura definitiva dello stabilimento Audi in Belgio sarà un segnale inequivocabile dello stato di difficoltà dell’industria automobilistica europea. (Automoto.it)