Brusaferro: «Curva contagi in calo, crescono gli asintomatici. L’Rt non è una pagella»

Il Sole 24 ORE INTERNO

Sta crescendo la quota degli asintomatici», ha spiegato Brusaferro, sottolineando come i comportamenti corretti siano determinanti per la circolazione del virus nel Paese.

Anche in Lombardia c'è un decremento giornaliero dei casi».

Scende il rischio Lombardia» In tutte le regioni casi in decremento, ma rimangano le differenze tra le regioni che dividono in tre aree il paese.

L’indice di contagi Rt, invece, «cambia su base settimanale e lo escluderei come criterio al riguardo per gli spostamenti. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

Si precisa che in questi ultimi dieci giorni l’indice Rt misura tra lo 0.5 e lo 0.6” spiega il capo della protezione civile regionale Pio Poretta. La Valle d’Aosta è inoltre la prima Regione per rapporto persone sottoposte a test e popolazione, con un totale di 10.607 casi testati. (AostaSera)

Gli attualmente positivi sono diminuiti di 1.638 unità nelle ultime 24 ore, per un totale di 59.322 (un ottimo dato, visto che non si scendeva sotto i 60mila dal 26 marzo). Dall’inizio dell’emergenza le vittime sono 32.616, ma continua a scendere il numero dei malati e dei pazienti in ospedale. (Caffeina Magazine)

Riferendosi all’indice Rt di contagio, Brusaferro ha spiegato che “c’è una grande oscillazione sul territorio”. Ci sono regioni con pochi casi e altre come la Lombardia con ancora un numero significativo. (Il Riformista)

Coronavirus, Brusaferro: «Rt sopra l’1%. La Regione Valle d’Aosta reagisce: «Le cose non stanno così». (gazzettamatin.com)

Ma, rassicura Brusaferro, "R(t) non è una pagella, è uno strumento dinamico che ci aiuta a capire cosa sta succedendo e va letto insieme agli altri dati" Anche la Lombardia è sotto il livello di "allerta", con 0,51, e considerata a un livello 2, ma rimane sotto osservazione. (ilGiornale.it)

Specificherebbe inoltre, che il calo si mostra in forma più netta soprattutto in Lombardia, nonché regione più colpita da questa epidemia. Egli inoltre sostiene che i dati della prossima settimana saranno decisivi per capire l’Italia come avrà risposto alle riaperture di questa settimana. (Centro Meteo italiano)