Taglio dei fondi e arresti: Trump fa piazza pulita degli islamisti nelle università

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Vi ricordate che cosa è stato l’anno accademico 2023-24 negli Usa? Le maggiori università del Paese, le più care, le più prestigiose fucine della futura élite statunitense, sono state occupate, chiuse, trasformate in accampamenti dei manifestanti pro-Pal. Organizzavano picchetti, aggredivano (non solo verbalmente) gli studenti ebrei, soprattutto se israeliani, e non lasciavano insegnare neppure i professori israeliani. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altri media
Gli agenti del dipartimento per la Sicurezza nazionale, (Dhs), giovedì sera hanno perquisito due dormitori della Columbia University. Nessun oggetto è stato rimosso e non sono state intraprese ulteriori azioni». (il manifesto)
Avete sposato anche una donna di quella nazione, da cui attendete un figlio. Poi, un giorno, anzi una notte, vi entra in casa la polizia, dietro mandato del presidente della Repubblica, siete arrestati e trasferiti in un centro di detenzione, senza che nei primi giorni persino l’avvocato sappia dove siate, in vista di essere espulsi dal paese. (L'HuffPost)
"Se ci dici, quando fai domanda per un visto, che stai arrivando negli Stati Uniti per partecipare a eventi pro-Hamas che vanno contro gli interessi della politica estera... "Ogni giorno, ormai - ha aggiunto - approviamo revoche di visti e anche di Green Card". (Civonline)

Ora, però, l'amministrazione Trump ha deciso di prendere seri provvedimenti in proposito e ha messo sotto indagine 60 università che sarebbero state troppo tolleranti verso i manifestanti. Le immagini e i video sono circolati ovunque per settimane: gli studenti si erano organizzati, avevano piantato le loro tende nel campus, occupato edifici e organizzato talk e manifestazioni. (Cosmopolitan)
Ma Khalil non … Un giudice federale di New York per il momento ha scongiurato l’espulsione dello studente della Columbia University e attivista palestinese, Mahmoud Khalil, arrestato pochi giorni fa. Il principio, avanzato dal giudice, è che se qualcuno deve essere giudicato negli Stati Uniti non può contemporaneamente essere mandato via. (L'HuffPost)
Ancora un arresto alla Columbia University: la polizia dell'ufficio immigrazione ha fermato l'attivista Leqaa Kordia, palestinese della West Bank, col visto studentesco scaduto a gennaio 2022 e un precedente di arresto ad aprile scorso, da parte della polizia di New York, per aver partecipato a una manifestazione. (Corriere della Sera)